Quella di Francesco Cirio è una bella storia tutta italiana.
Francesco Cirio è un giovane del 1836 che nasce in una famiglia molto povera, non ha avuto la possibilità di studiare e quindi è quasi analfabeta. Ha avuto le sue prime esperienze da giovanetto nell’iniziare a fare delle attività commerciali tra l’Italia, in questo caso del nord, con i Paesi confinanti.
L’iniziativa ha avuto un grosso successo, tant’è che il giovane veniva invitato da più parti, fortemente qualificate, per mostrare, come molti altri, di dire cose serie e ponderate, tenendo sottomano un pezzo di carta dove faceva finta di leggere pur sapendo di essere analfabeta.
Non a caso durante una conferenza ha detto: “E’ inutile che faccio finta di leggere in quanto sono privo di queste conoscenze”. Ha quindi parlato a braccio e ha mostrato a tutti le proprie capacità.
Cirio ha iniziato nel mettere sottovuoto alcuni prodotti con molto successo e quindi dare la possibilità al consumatore di utilizzare, o comunque mangiare il cibo anche fuori stagione in quanto correttamente conservato.
Ha avuto l’opportunità durante la sua infanzia/giovinezza di parlare con un giovane meridionale che, stupefatto del successo di Cirio, ha esclamato: “Perché non pensi al mio Paese del sud per dar vita ad un’impresa, per esempio del pomodoro! In quanto noi siamo bravi, volenterosi e il prodotto è eccellente per ragioni naturali”.
Il pomodoro Cirio, con 160 anni di storia, ottiene il riconoscimento di “Marchio Storico”. Cirio è un brand famoso in tutto il mondo ed apprezzato da milioni di consumatori, oltre al fatto che è il vero marchio che potrebbe essere utilizzato con la formula del Made in Italy.
La nascita risale al 1856, quindi prima del 1961 che nasce l’Unità d’Italia e porta il sigillo delle conserve di Francesco Cirio. Cirio è un vero e proprio ambasciatore nel mondo del pomodoro 100% italiano.
In conclusione, possiamo dire che Francesco Cirio è un orgoglio per il nostro Paese, non solo per le sue capacità nell’innovare un prodotto e renderlo fruibile nel mondo ma nello stesso tempo è bene pensare a come un imprenditore possa raggiungere dei traguardi solo ed esclusivamente con le proprie capacità e quindi sopportare i rischi.
In effetti il governo dell’epoca si è interessato del fenomeno Cirio dandogli anche qualche attenzione. Oggi si parla di start up, di innovazione tecnologica, ma non abbiamo un Francesco Cirio dei nostri tempi.