Le università, i centri di ricerca, i DIH dovrebbero diffondere la cultura dell’innovazione in quanto il futuro dell’informazione passa per l’IoT e Big Data, la data analysis, il mercato dell’internet, l’evoluzione dell’impresa 4.0 con smart mobility, Smart Grid, Smart Logistics, Business Web, Social Web, Smart Homes, Smart Buildings, Smart Factory, Big Data/IOT business model: RT Streaming Data, Data Compression, Machine Learning, Business Monitoring, Business Insight, Business optimization, Insight Monetization, Business metamorphosis e molto altro.
Dall’elencazione di cui sopra, si evince che il complesso del fenomeno della business analytics nel contesto aziendale va rivisto tenendo presente l’evoluzione dell’ICT a supporto dell’impresa. Per perseguire tale scopo è necessario prendere atto del cambiamento del ruolo del responsabile del controllo di gestione.
Le business analytics si riferisce a competenze, tecnologie e allo studio delle performance aziendali al fine di garantire un’adeguata pianificazione societaria. Il fine può dirsi raggiunto se si studiano a fondo quali sono le problematiche legate all’introduzione della business analytics, senza dimenticare l’importanza che hanno i dati nei controlli di gestione. Per supportare il processo di governance dell’informazione garantendo alle aziende la possibilità di rispondere in modo veloce e preciso alle esigenze di business è necessario implementare un analytics performance management monitorando la genesi e le condizioni di funzionamento dello stesso. Tale processo deve, tra le altre cose, tener conto dell’ulteriore evoluzione delle business analytics nell’era dei Big Data e l’applicazione del modello delle 4 V, senza sottostimare il ruolo dei dati strutturati e non strutturati.
Durante tale fase di pianificazione vanno esaminate anche le criticità legate all’utilizzo su larga scala dei Big Data.
Infine, strutturare l’impresa 4.0 dipende da una corretta applicazione della business analytics tramite l’utilizzo di dispositivi IoT secondo le necessarie ipotesi descrittive, produttive e prescrittive.
Nel corso degli ultimi 40 anni, il supporto dell’ICT fornito in azienda è cresciuto in maniera esponenziale.
L’evoluzione della tecnologia, con il relativo abbassamento dei prezzi di HW (22,2% dal 2015) e SW, ha portato ad una maggiore possibilità per le PMI di utilizzare sistemi informatici avanzati.
La disponibilità di dati digitali per le attività delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, per la ricerca e per la vita di tutti i giorni, sta crescendo ad un ritmo rilevante: ogni anno la dimensione dei dati digitali scambiabili sul web cresce in maniera esponenziale.
Il Rapporto Big Data del MIUR (2016) riporta che nel 2000 il 25% di tutta l’informazione prodotta nel mondo era registrata su supporto digitale. Tale percentuale è salita al 98% nel 2013. Le fonti di dati rese disponibili dal web, veicolate dall’IoT e dalle reti sociali, sono di elevate dimensioni e caratterizzate da eterogeneità e complessità. Serve molta formazione per avere conoscenze scientifiche e professionali adeguate all’utilizzo di tali tecniche statistiche, tecnologiche ed informatiche al fine di garantire una corretta acquisizione, integrazione, gestione, analisi e visualizzazioni di dataset digitali di elevate dimensioni.