Digital Innovation Hub Virtuale
DIHV
Iniziativa non profit
L’Europa ha tentato di elaborare e proporre ai Paesi membri il Piano Europeo che riguarda l’Industria 4.0, è stato motivo di scambio presso la sede della Confindustria di Roma con Elio Catania, Presidente di Confindustria digitale. La SI-IES ha creato la Commissione Innovazione e Comunicazione che ha svolto un compito interessante, innovativo ed anche particolarmente propositivo sia per il confronto e sia per i risultati e le conclusioni raggiunte. Il piano nazionale impresa 4.0 è un’opportunità per tutte le aziende che intendono affrontare l’innovazione o la cosidetta rivoluzione industriale. Vi sono tre aree importanti. La prima è quella di operare in una logica di neutralità tecnologica. Provare a fare degli interventi con delle azioni di tipo orizzontale ed infine cercare di agire sui cosidetti fattori abilitanti.
Fare delle consulenze ed interagire con le imprese è un compito importante, delicato e richiede conoscenza, competenze ed esperienze. È inutile elencare quali sono i provvedimenti governativi e le principali azioni. Per citarne alcune: la nuova Sabtini, il fondo di garanzia, iper e superammortamento, il credito d’imposta, accordi per l’innovazione. Per le startup e le PMI innovative, centri di trasferimento tecnologico e centri di competenza ad alta specializzazione. Un punto importante per il “Digital Innovation Hub virtuale” rientra nell’area della formazione e della consulenza dei servizi. Il nostro “Digital Innovation Hub Virtuale” è stato presentato a Bruxelles, all’apposita commissione europea, mettendo in luce come è stato costituito, come si è mosso, il ruolo e il partner tecnologico, l’angolo dell’innovazione della SI-IES, e molto altro.
Il Digital Innovation Hub virtuale, tra i compiti ha quello di sollecitare le PMI nell’analisi dei bisogni, proporre la formazione adeguata, elaborare progetti che riguardano l’impresa 4.0. seguire il network dei competence center sia a livello nazionale che europeo. Non trascurare la proprietà intellettuale, fiscale, business model, in poche parole impresa 4.0. Infine pountare ad entrare con progetti e finanziamenti pubblici e privati, sia nazionali che europei. Il digital innovation hub virtuale è entrato a far parte della Rete europea con il riconoscimento e la relativa iscrizione nell’apposito albo del digital innovation hub. La Rete si basa tra l’altro, sui competence center oltre che i digital innovation hub. La commissione europea ha promosso degli investimenti che rientrano ancora in Horizon2020 e come già descritto una rete di Digital al fine tra l’altro di condividere le best practices. Seguire sempre in ambito europeo lo sviluppo e le competenze digitali.
Secondo noi è opportno che il governo valorizzi i Digital Innovation Hub cercando di favorire l’evoluzione della piccola e media impresa e valorizzare i digital innovation hub, come il nostro che ben opera con impresa 4.0 sia dal punto di vista operativo, tecnologico, e dei servizi di supporto alle imprese.
La vera forza del ”Digital Innovation Hub virtuale” è quella di poter offrire un livello qualificato di servizi avvalendosi come nel nostro caso di un network di specialisti dell’innovazione a livello territoriale ed europeo.
Il piano nazionale deve tenere d’occhio: gli investimenti innovativi, la competenze e la ricerca, l’infrastruttura abilitanti, ecc. In sostanza il Digital Innovation Hub Virtuale, dovrebbe avere, tra gli altri compiti, quello di stimolare la domanda del sistema procuttivo che sono certamente la via giusta e di accesso delle imprese nel campo dell’impresa 4.0. ed è questa la novità e la via da seguire per mezzo del Digital Innovation Hub Virtuale.