Di recente, affrontando il tema della blockchain abbiamo citato il riferimento al paper simbolo pubblicato da Satoshi Nakamoto intitolato “Bitcoin: A peer-to-peer electronic cash system”. Un paper che per molti ha segnato la prima manifestazione concreta che ebbe una certa rilevanza di applicazione del modello blockchain. In questo caso stiamo parlando di criptovalute e sistemi di pagamento trustless che si servono della tecnologia a “catena di blocchi”, unendovi però più tecnologie, offrendo una soluzione innovativa, non esente però da alcuni problemi che nascono, per alcuni, dalla realizzazione di un meccanismo di pagamento distribuito tra persone distanti, questo perchè si costiuisce l’eliminazione di un ente centrale che vada a garantire la certezza dei pagamenti medesimi.
Alla base della blockchain e all’idea che con questo modello si è realizzata di assicurare l’anonimato delle transazioni all’interno delle reti telematiche deriva dalle dottrine dei primi movimenti cyberpunks, con mailing list sulla quale venivano discussi i temi della privacy e della cifratura dei dati.
La SI-IES nella partecipazione e nello svolgere consulenza all’interno di progetti nazionali o europei affronta le tematiche dell’innovazione, e sicuramente l’argomento blockchain e criptovalute è "relativamente" nuovo anche se conosciuto ancora poco. Importante è conoscere le caratteristiche, le tipologie di blockchain, comprendere le dinamiche sulla quale si costruisce la formazione del consenso.
Dalla blockchain scaturiscono poi nuovi campi di applicazione, come quelli che la collegano all’intelligenza artificale (IA o AI) indicativa di quei sistemi che mostrano comportamento intelligente, elementi di apprendimento, analizzando il proprio ambiente e compiendo azioni, con un certo grado di autonomia, per raggiungere specifici obiettivi. Qui un ruolo cruciale si avrebbe nella validazione dei dati. L’intelligenza artificiale è un settore in piena espansione, la rivoluzione e le principali opportunità sul settore retail, trasporti e logistica, automotive, beni di consumo, viaggi, settore pubblico, assicurazioni, sanità, agricoltura, solo per citarne alcune.
Oppure quella legata agli oggetti collegati in Rete, all’Internet delle cose (internet of things), l’insieme di connessioni internet operati da oggetti e da luoghi senza l’intervento di operatori umani, in questo contesto gli oggetti possono collegarsi alla rete, comunicare il proprio status ed i dati sul proprio operato, come statistiche ed altro, ed accedere ad informazioni utili per il proprio funzionamento, in modo del tutto automatico. Dove un sistema come quella della validazione della blockchain per molti è un campo di assoluto interesse. In particolare per tracciare i dispositivi, per validare le transazioni, in cui l’approccio decentralizzato potrebbe aggirare i punti di guasto tipici delle reti tradizionali.
La SI-IES nel proprio ambito ha costituito e certifcato con attestati di qualità il Digital Innovation Hub Virtuale, un polo di confronto costituito da pmi e molti professionisti e cultori della materia, che discutono regolarmente dei temi innovativi qui in parte descritti.