L’argomento, stando ai mass media, è di alta attualità, non per le positività, ma per tutte le intromissioni da parte di hacker nel disturbare o distruggere sistemi informativi. Vi è un legame tra investimenti in sicurezza, dimensione aziendali e livello di rischio. Le PMI, come già descritto, non hanno la disponibilità di investimenti necessari per poter creare delle barriere di protezione. L’Italia, sulla cybersecurity, sta facendo molto e il Paese sta andando verso la Sicurezza 4.0, simile al Piano Impresa 4.0.
Si conferma, però, che 1 impresa su 4 non ha le necessarie risorse disponibili. Si ha la sensazione che gli investimenti in sicurezza non rientrino tra le priorità di investimento delle PMI, che non ne percepiscono l’impatto diretto sulle performance.
Ancora una volta si collega l’innovazione con il 5G. Molti esperti stanno lavorando a impegni ed investimenti anche notevoli per far fronte all’arrivo e all’utilizzo di 5G. Si tratta, tra l’altro, di una tecnologia che abiliterà una rivoluzione nel modo di funzionare delle nostre città, dalla mobilità urbana a tutti i servizi e i settori produttivi. E’ bene ricordare che il 5G sarà pervasivo e avrà un impatto su tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana e che il 5G è legato al bisogno della rete fissa in fibra ottica.
Si è parlato più volte della mobilità e dell’utilizzo dell’IoT. In un’ottica di Smart City, rientra un migliore controllo del traffico cittadino, comunicazioni e segnalazioni puntuali su incidenti ed anche calamità, che contribuiscono a creare più efficienza nell’organizzazione dei soccorsi e nelle operazioni di recupero. La tecnologia 5G in questi giorni è testata da più operatori per diverse applicazioni, come la realtà virtuale per i processi produttivi nell’Impresa 4.0, con l’obbiettivo, tra l’altro, di consolidare il mondo di assistenza da remoto. Il 5G potrà introdurre sviluppi ulteriori che riguardano gli ologrammi, la sicurezza negli interventi, l’ottimizzazione dei costi e, infine, la rapidità.
Il 5G si dovrà avvalere sia di tecnologie fisse, sia di tecnologie mobili, lasciando al collegamento di quinta generazione gli ultimi 250 – 300 m, invece di portare la fibra ottica fino a casa, con analoghe prestazioni di livello altissimo.
Come si è detto, il 5G assicura reti ad altissima velocità ed anche un ecosistema di connessioni veramente affidabile. Questo è un passaggio fondamentale nel campo dell’innovazione della crescita del Paese. Il 5G consentirà alle reti mobili di operare in modo più efficiente, fornire prestazioni più elevate, con una qualità del servizio garantito, e di supportare nuove applicazioni ed estendere la connettività ad un numero immenso di oggetti.
La rete 5G è operativa negli Stati Uniti nelle città di Houston, Indianapolis, Los Angeles e Sacramento, ed è il vero esempio di ecosistema 5G rivolto ai clienti reali.
Sarebbe utile e opportuno per le Telco verificare la sperimentazione di cui in argomento, trarne le logiche conseguenze per sfruttare l’esperienza americana e lanciare i servizi con maggiore tranquillità, sia nel management interno e, ancora di più, per il cliente finale.