Abbiamo scritto molto sulla tecnologia 5G, ma non è tutto. La navigazione web da smartphone e tablet è solo una parte del possibile. Tra gli attori principali pensiamo agli smartphone e alle reti cellulari, l’UE prevede una vasta diffusione entro il 2020, ma questa è solo una parte dell’espansione di questa tecnologia.
La telefonia mobile è un attore importante, ma secondo SI-IES e Digital Innovation Hub Virtuale ci sarà un piano strategico per lo sviluppo di nuove applicazioni, maggiore velocità. Pensiamo al 5G per una sanità intelligente a partire dalla telemedicina che per mezzo di un controllo a distanza di pazienti con malattia e disturbi cronici.
Abbiamo scritto sui sensori, infatti, potranno essere montati direttamente su sensori e rilevatori di pressione arteriosa, glucosio, battito cardiovascolare, postura, ecc. E poi inviare i dati raccolti ai centri di ricerca ospedaliera. Molto bene per il turismo, monumenti, esibizioni, mostre ecc.
Con il 5G aumenta l’informazione con la realtà aumentata e la realtà virtuale. La SI-IES sta elaborando un nuovo modello di comunicazione che sarà presentato a breve. La rete mobile secondo la documentazione raccolte consentirà, tra l’altro, di fruire la multimedialità di video, documenti, musica in maniera veloce su smartphone di nuova generazione. La III e IV generazione del cellulare ha consentito ad internet di entrare nei nostri smartphone connettendo gli utenti alla rete in qualsiasi momento. Con il 5G, la rete mobile avrà la potenza per gestire migliori di dispositivi sempre connessi e che genera in tanti dati da trasferire a centrali analisi in cloud.
Il Italia il porto di Bari è stato definito “porto 4.0”, funziona con tecnologie di V generazione sul 5G implementato da TIM, Huawei e Fastweb. A partire dalla gestione degli accessi, il controllo della logistica, migliorando sicurezza ed efficienza. Da non sottovalutare anche eventuali attacchi.
Trasformare le attività vuol dire anche rischi. Un ruolo importante è caratterizzato dall’inserimento in questa tematica delle compagnie assicurative e le agenzie.
Prima di mettere in rete tutte le funzioni di una struttura bisogna pensare come proteggerla, senza citare le intercettazioni. Il 5G ha bisogno della copertura del segnale. Servono tantissime antenne. A Londra in occasione di un forum promosso da Huawei è emerso che i produttori stanno preparando sistemi che possono essere incorporati ovunque: dai lampioni, alle pareti degli edifici, semafori e altri punti di appoggio.
Vi è da fare una considerazione, quella della scarsa o modesta penetrazione e capacità di rimbalzo delle onde radio del 5G, porterà a costi elevati nella creazione delle infrastrutture. Huawei è una delle aziende più avanti nella sperimentazione 5G e nella produzione dell’hardware utile per implementarla.
