OpenAI, creatore del popolarissimo chatbot ChatGPT, prevede di lanciare un market che consentirà agli sviluppatori di vendere i loro modelli di intelligenza artificiale basati sulla propria tecnologia di intelligenza artificiale.
I clienti aziendali che utilizzano ChatGPT spesso adattano la tecnologia ai loro usi specifici, che vanno dall’identificazione di frodi finanziarie dai dati delle transazioni online alla risposta a domande su mercati specifici sulla base di documenti interni. Secondo la notizia, i creatori di tali modelli potrebbero offrirli ad altre aziende attraverso il mercato proposto da OpenAI.
Un simile market potrebbe competere con gli app store gestiti da alcuni clienti e partner tecnologici dell’azienda, tra cui Salesforce e Microsoft, e aiutare la tecnologia di OpenAI a raggiungere una base di clienti più ampia.
L’interesse da parte degli sviluppatori è potenzialmente elevato: i primi esempi sono due dei clienti dell’azienda, Aquant, che produce software che i produttori utilizzano per guidare i clienti attraverso la manutenzione e la riparazione dei dispositivi, e il produttore di app per l’istruzione Khan Academy, che potrebbero essere interessati a offrire i loro modelli di intelligenza artificiale basati su ChatGPT sul market di OpenAI.
Dalla sua uscita alla fine dello scorso anno, centinaia di aziende hanno adottato ChatGPT per automatizzare le attività e aumentare l’efficienza. Le aziende stanno anche gareggiando per offrire ai propri clienti nuovi strumenti e funzionalità basati sui modelli LLM (Advanced Large Language Model) del software AI. Si apre un nuovo mercato, che avrà come riferimento sia il target delle imprese (B2B), sia il consumatore (B2C) il cui sviluppo sarà immenso.