Tickete nasce da un’idea brillante maturata all’interno dell’InnovAction Lab, ad oggi è una delle startup più interessanti e promettenti in circolazione, abbiamo intervistato uno dei fondatori, Luca Gisi, che ci ha raccontato la sua esperienza e il suo progetto.
Che cos’è e come funziona Tickete?
Tickete è una startup che attraverso la sua applicazione mobile, con una semplice foto dello scontrino, permette agli utenti di guadagnare sugli acquisti effettuati e tenere sotto controllo le proprie spese. Con Tickete l’utente è incentivato ad inserire il maggior numero di scatti possibili e sensibilizzato a richiedere lo scontrino quando non emesso, per ottenere buoni sconto e promozioni di suo reale interesse.
Ci piacerebbe conoscere la vostra storia, ci raccontate com’è e quando è nato il vostro progetto? Cosa vi ha spinto ad intraprendere questa impresa? Qual è stata la necessità, il bisogno che vi ha stimolato?
Il progetto nasce dalla mia precedente esperienza in ambito e-commerce, mi sono chiesto come mai mentre online fossero presenti una marea di informazioni, tracciabili ed analizzabili, nell’offline moltissimi dati andassero persi. Un giorno ricopiando i dati dei miei scontrini per la gestione delle spese, ho capito che poteva essere proprio quello il punto dal quale partire.
La vera svolta è avvenuta quando ho deciso di abbandonare la mia precedente attività e partecipare ad InnovAction Lab, corso di imprenditorialità supportato da J.P. Morgan, Cariplo e Microsoft .
Sono stati 2 mesi intensi ed utili per capire a che velocità va il mondo, come validare in maniera rapida la propria idea e come presentarla a clienti ed investitori. Sono uscito dal percorso di InnovAction Lab, ancora più determinato e con la convinzione che era il momento di far diventare Tickete da semplice idea a vera impresa.
A che punto è dello sviluppo?
Siamo online dal 14 Marzo 2015 giorno del lancio ufficiale sul centro commerciale Castel Romano Shopping Village, mettendo in palio un montepremi di 48.000 euro in buoni spesa. In pochi mesi abbiamo raggiunto 10.000 utenti che hanno inviato circa 50.000 scontrini. L’obiettivo ora è di estenderlo a più centri commerciali ed attività possibili.
Quali sostegni ha ottenuto la vostra startup? Sono stati idonei e fondamentali affinché realizzaste il vostro progetto?
Il primo sostegno o meglio successo che ci ha permesso di partire è stato vincere nel 2014 la Startcup Emilia Romagna, arrivando 1° su 140 progetti. In palio c’erano 10.000 euro che sono stati fondamentali per partire e costituire la società ma soprattutto da lì è nato il contatto con il primo cliente e di conseguenza il primo contratto.
Da Luglio 2015 Telecom ha creduto nel nostro progetto e siamo tra le 10 Startup di Bologna entrate nel programma di accelerazione TIM WCAP. Il programma mette a disposizione per un anno lo spazio di co-working dell’ex sede Telecom , l’accesso facilitato all’albo fornitori Telecom e 25.000 euro come grant a sostegno dell’impresa.
Alla fine più che sostegno, credo che la parola adatta sia sapersi creare opportunità, estraendo valore da ogni situazione.
Quali sono i benefici che porta il vostro progetto dal lato utente e dal lato azienda/brand?
Partendo dallo scontrino e vedendolo non come un semplice pezzo di carta ma una ricca miniera di informazioni, abbiamo pensato di associare la tecnologia di analisi Big Data e Mobile Marketing, per acquisire informazioni sui comportamenti d’acquisto degli utenti.
Tickete da un lato premia gli utenti che inseriscono gli scontrini, con buoni spesa e promozioni di loro reale interesse basate sui loro acquisti e dall’altro fornisce ricerche di mercato e report alle aziende, con la possibilità di inviare offerte al giusto target.
Inoltre è uno strumento che sensibilizza le persone alla richiesta, quindi all’emissione dello scontrino fiscale.
Progetti futuri di crescita? Avete intenzione di potenziare l’app, aggiungere nuove funzioni?
Vogliamo permettere a tutti di scattare, giocare e vincere con i propri scontrini. Prima di potenziare l’app, stiamo lavorando sul punto di vista commerciale.
Al momento quali sono i mercati che state presidiando? Italia, Europa, Mondo? Quali sono le ambizioni, quali nuovi mercati volete aggredire?
Pensare in grande e partire in piccolo, crescendo passo dopo passo. Al momento siamo partiti in Italia, più precisamente su Roma, per espanderci su tutto il territorio ed infine puntando al mercato estero, su nazioni affini come la Spagna ed il Portogallo.
Stiamo gettando le basi nel 2015 per quello che sarà un 2016 spumeggiante, con l’ambizione di diventare il riferimento nel mondo dei Big Data e Mobile Marketing. Siamo giovani, sfacciati e affamati.
