Con gli ultimi aggiornamenti Facebook ha introdotto la possibilità di personalizzare i contenuti che vogliamo vedere nel nostro news feed, ogni utente quindi può scegliere a quali amici e a quali pagine dare priorità nella propria bacheca. Gli utenti con questo update sembrano avere dunque maggiore controllo ed un più alto margine di personalizzazione sulla proprio flusso di aggiornamenti nel profilo. L’algoritmo continuerà a determinare cosa vedono gli utenti nelle proprie bacheche ma, se non altro, offre agli utenti più controllo su cosa si vuole vedere.
Più praticamente, viene applicato un algoritmo sostitutivo personalizzato con le preferenze dell’utente che si sovrascrive a quello di default. L’update odierno è una rivisitazione ed un espansione dell’aggiornamento su preferenze e opzioni del news feed attuate nel novembre scorso, una revisione a detta di molti piuttosto inefficace e poco visibile. Questa innovazione sembra invece essere più sostanziosa e impattante, frutto di diverse ricerche che Facebook ha attuato nei mesi scorsi, testando diverse modalità atte a rendere le funzioni e i controlli maggiormente user-friendly.
Ora, utilizzando la sezione dedicata alle “Preferenze del News Feed”, gli utenti potranno scegliere cosa vedere nel proprio flusso di aggiornamenti, dare delle priorità agli amici e alle pagine che ritengono più importanti, cosicchè possano vedere i relativi post per primi in alto nella propria bacheca degli aggiornamenti. I post di questi utenti appariranno al top del proprio news feed e saranno contrassegnati con una stellina. Proseguendo nella lettura con lo scroll, quando si saranno esauriti i post contraddistinti dalla priorità, il flusso di aggiornamento ritornerà al classico mix di contenuti proposto tipicamente da Facebook.
L’aggiornamento, inoltre, include una nuova interfaccia per mostrare le pagine e gli amici che sono apparsi più spesso nel news feed nell’ultima settimana, dando l’opportunità agli utenti di scegliere con facilità eventuali utenti o pagine che non si vogliono più seguire. Per di più, vi sono delle sezioni dedicate che ci mostrano gli utenti e le pagine che abbiamo recentemente smesso di seguire, nel caso qualcuno avesse cambiato idea e volesse riprendere a seguire alcuni di quegli utenti o pagine che aveva rimosso dagli aggiornamenti prioritari.
Inoltre c’è una sezione che dal’opportunità agli utenti di scovare nuove pagine da seguire con priorità. Questa sezione è composta da tutte quelle pagine Facebook ritenute rilevanti in base ai comportamenti e alle preferenze di utenti a noi simili.
Queste nuove funzioni sono già attive su iOS e imminenti anche su Android e dipositivi desktop.
Con questo cambiamento, a livello marketing, viene da chiedersi se gli utenti aggiungeranno mai fra queste preferenze connessioni a brand e aziende. Staremo a vedere, gli artefici del cambiamento nel direttivo di Facebook, assicurano che le modifiche non avranno nessun impatto per ciò che concerne il marketing sul social network.
Sembra che vi sia, comunque, qualche possibilità che dia un minimo di tranquillità alle imprese e agli editori per mantenere al pari i propri contatti con i propri consumatori. Per non perdere visibilità, si può optare, ad esempio, per l’invio di una richiesta esplicita ai propri utenti in cui gli si invita ad aggiungere la nostra pagina ai profili preferiti. L’unico rischio è che tali richieste di attivazione effettuate tramite Facebook, possano non essere viste da molti utenti, vista la bassa rilevanza dei post organici nel news feed dei nostri utenti, a maggior ragione ora con il nuovo update. Un modo per aggirare questo limite potrebbe essere quello di pagare Facebook affinché diffonda e sponsorizzi un messaggio diretto ai nostri utenti in cui si chiede la concessione ad essere aggiunti fra i profili al top del news feed. Questa opzione potenziale, di certo, si presenterebbe come una ulteriore opportunità per Facebook a livello di introiti pubblicitari, quello delle “priority sponsorizzate” diventerebbe un ulteriore spazio pubblicitario da mettere in vendita. Ad avere “il coltello dalla parte del manico” è il signor Zuckerberg, ora staremo a vedere come si svilupperà il tutto e come accoglierà le eventuali richieste di brand e aziende.