La pandemia ha colpito anche gli studi professionali, attraversando e sfruttando la tecnologia, erogando nuovi servizi e attuando modalità di lavoro agile con modelli di adozione di soluzioni e dispositivi mobili in azienda alla luce della normativa Privacy e Smart Working: come aumentare la produttività sul lavoro garantendo al contempo la sicurezza di dati e reti aziendali e la compatibilità fra sistemi, terminali e app.
Transformazione Digitale
Secondo SI – IES e DIHV, la trasformazione digitale sarà fondamentale per consentire ai professionisti di ottenere dei buoni risultati, offrendo servizi ad alto valore che garantiscano produttività, efficienza e prestazioni ottimali. La trasformazione digitale è in grado di influenzare il futuro del business legale, tanto che l’80% degli avvocati ha messo in evidenza un incremento del bisogno di soluzioni tecnologiche proprio in funzione della pandemia. La tecnologia rappresenta una sorta di “ancora di salvezza” per i professionisti legali, consentendo di mantenere i contatti con i clienti ed i colleghi.
Scenari Futuri
I professionisti a breve scopriranno il Cloud Computing e la gestione ottimizzata dei Big Data, secondo SI – IES e DIHV possono contare su una ricca gamma di soluzioni IT scalabili, personalizzabili, sicure e a costi sostenibili mantenibili anche per le PMI a garantire la continuità del business. Con Cloud e Transizione 4.0 creano vantaggi ed incentivi. Un ruolo importante sarà l’utilizzo della tecnologia 5G. E’ utile ed importante avere una mappatura per le aree nere: presenza nei prossimi tre anni di almeno due reti a bande ultralarga di operatori diversi; Anche grigie: presenza nei prossimi tre anni di una sola rete a banda ultralarga; Aree bianche: nessuna previsione di investimento privato per banda ultralarga nei prossimi tre anni. Le tre aree rientrano nel piano “Italia 5G” predisposto dal MITD e MISE che prevede uno stanziamento di 2.02 miliardi di euro al fine di soddisfare il fabbisogno di connettività mobile.