Cross Border Cooperation nel Mediterraneo – ENI CBC Med

Prossimo al lancio il primo Bando per Progetti Standard Del Programma ENI CBC MED 2014-2020, presentato a Roma il 14 luglio presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con la partecipazione dell’ Agenzia per la Coesione Territoriale.

Il Programma coinvolge le sponde Nord e Sud del Mediterraneo, come occasione di crescita e ramificazione di nuovi rapporti in uno scenario delicato dal punto di vista delle relazioni politiche e caratterizzato da importanti dinamiche e grandi potenzialità di sviluppo. In particolare, per questa Call for Proposal sono coinvolti territori in 7 Paesi EU (Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna) e 6 Paesi Partner del Mediterraneo (Tunisia, Giordania, Palestina, Libano, Egitto e Israele), alcuni dei quali in attesa di firmare l’agreement finanziario necessario per la piena eleggibilità nella Call.

L’Italia ha già ottenuto ottimi risultati e figura come il Paese più importante in termini di domande presentate e progetti approvati: 79 dei 95 progetti finanziati durante la precedente programmazione ENPI CBC-MED 2007-2013 hanno visto la partecipazione di attori italiani. Tra questi, il progetto STS-Med ha recentemente vinto l’Emirates Energy Award, riconoscimento che premia le soluzioni migliori e più innovative in ambito di efficienza energetica, energia alternativa e sostenibilità ambientale.

Le possibilità dell’attuale programmazione poggiano quindi su un solido bagaglio di esperienze e su una base di relazioni di fiducia tra i territori, da sviluppare e ampliare verso nuove direzioni attraverso la valorizzazione delle capacità locali. Il primo Bando avrà a disposizione 84,6 milioni di euro, con cofinanziamento fino al 90% e un contributo EU al singolo progetto compreso tra 1 e 3 milioni di euro. Nella logica del programma l’enfasi è sugli output, aspetto distintivo delle diverse scelte progettuali ed elemento fondamentale per garantire risultati concreti e impatti su lungo periodo. I Progetti Standard dovranno affrontare una delle 11 priorità, raccolte nei quattro obiettivi tematici: imprenditorialità e sviluppo del settore delle PMI; supporto alla formazione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione; promozione dell’inclusione sociale e lotta alla povertà; protezione ambientale e adattamento al cambiamento climatico.

Il Programma rappresenta un contributo fondamentale nel percorso di evoluzione da un approccio più prettamente umanitario ed emergenziale ad un approccio per lo sviluppo nell’area del Mediterraneo, dove la rapidità e intensità di crescita del fenomeno migratorio ne definiscono una natura strutturale, multidirezionale e complessa, secondo le parole del Vice Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo Luca Maestripieri, intervenuto in apertura dei lavori.

Per maggiori informazioni su programma e bando si invita a consultare il sito ufficiale http://www.enpicbcmed.eu.

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