Il Rotary, come noto, è impegnato a livello internazionale, nazionale e distrettuale nel sostegno ai più bisognosi, nel suo storico svariate iniziative di impegno a livello sociale, culturale e solidale. In questo il Rotary Roma Parioli e il Distretto 2080, con il governatore distrettuale Dott. Giovan Battista Mollicone e l’impegno di “Azione Professionale” Distrettuale 2080 presieduta dal Prof. Francesco Chiappetta, hanno dato vita ad un riconoscimento a tutti coloro che stavano e stanno in prima fila nella battaglia contro il nemico invisibile del Covid-19.
Il Rotary Paioli ha consegnato lo scorso ottobre un riconoscimento al Direttore Generale del Policlinico Universitario “Campus Bio-Medico” di Roma Ing. Paolo Sormani, e in questi giorni al Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, Prof. Giuseppe Ippolito. Nell’occasione è stato presieduto un incontro interessante per il Rotary, presenti il “Past President” di Rotary Parioli, Ing. Luigi Cardone e il Presidente Distrettuale di “Azione Professionale” Prof. Francesco Chiappetta.
Al Prof.Ippolito è stato presentata l’iniziativa, lo spirito e la finalità di questo riconoscimento, con la consegna della targa ed un omaggio di valore, che ha riconosciuto l’impegno dell’iniziativa del Rotary a livello internazionale. La Presidente del Rotary Parioli, Prof.ssa Margherita Pellegrini è stata rappresentata, con i relativi rallegramenti e saluti.
L’iniziativa è chiaramente una forte testimonianza, ancora una volta per ricordare come il Rotary abbia partecipato in maniera determinante in svariate missioni sociali e umanitarie, una su tutte l’abbattimento della poliomielite, fra le iniziative note in tutto il mondo per impegno profuso, ruolo e risultati raggiunti. Oggi questa missione si è rinnovata anche in questa nuova emergenza pandemica con spirito e impegno consueto.
Il Rotary è stato istituito nel 1905 da Paul Harris, ha tra le finalità proprio ciò che è stato fatto in occasione dell’emergenza pandemica Covid-19, con la testimonianza del distretto ma anche a livello di Rotary International e la Rotary Foundation.
In questa testimonianza serve anche per sollecitare giovani professionisti di volersi avvicinare al Rotary per partecipare ad una sfida emozionante, strategica e vincente. È bene ricordare anche il ruolo del Rotaract che vede la presenza di giovani a partire dall’età di 18 anni fino ai 30. Una palestra innovativa, di solidarietà, di comunità, di scambio di vedute tra i giovani, che una volta lasciato il mondo degli studi possono varcare con facilità, entrando nel mondo rotariano portando quell’enfasi che solo il giovane è in grado di dare.