Waze e le indicazioni stradali con la nostra voce

Probabilmente non tutti lo sanno ma Waze è il navigatore del momento, in auge anche in Italia oramai da 4 anni, continua ad aumentare la sua espansione, già nel 2013 è stato acquisito da Google. Sottoforma di applicazione scaricabile in qualunque dei nostri dispositivi mobile, ci fornisce si il servizio di navigazione ma lo fa in modo diverso, in modo “socialmente utile” a detta di qualcuno, sfruttando i contributi degli utenti che vengono messi in contatto in tempo reale in base alla geolocalizzazione o agli itinerari di interesse, questi possono comunicare tra loro, chattare, inviare degli alert sullo stato dello scorrimento, etc. A tutti gli effetti è un social network o meglio un social navigatore. In Europa continua ad espandersi incrementando sempre più i partner per le info sul traffico e sta mettendo sempre più in crisi i navigatori satellitari di serie.

Da quando ha acquisito l’applicazione, Google, ha mantenuto lo zoccolo duro limitandosi ad inserire delle funzionalità aggiuntive, promozioni e nuove offerte, come la possibilità di ottenere indicazioni via Waze attraverso Spotify, oppure i consigli e gli annunci per il parcheggio, e altre partnership come quella con Dunkin Donuts che consente di prenotare a distanza la propria ciambella glassata appena prima di sfrecciare in un quartiere in prossimità per evitare un ingorgo. Gli utenti possono inoltre personalizzare la voce del proprio navigatore con quella di attori celebri come Arnold Schwarzenegger, Morgan Freeman, Mr.T, Owen Wilson o Armie Hammmer, ma anche personaggi come Dart Fener. Inoltre gli utenti di Waze possono cambiare l’aspetto della propria auto con l’app apposita come quelle di Lightning McQueen o Jackson Storm. Waze sempre per le operazioni commerciali e di co-branding ha attuato una partnership con Disney atta a promuovere il film d’animazione Cars 3.

Proprio in queste ore Google Waze ha annunciato la possibilità per ogni utente di registrare le indicazioni stradali con la propria voce. Questa funzione rappresenterà una nuova alternativa  di personalizzazione oltre a quelle già citate con le voci degli attori o alle voci di navigazione predefinite. Alcuni dubbi sorgono, Forbes ne ha sollevato più di qualcuno: ci si chiede, ad esempio, chi abbia il tempo di mettersi a registrare le proprie indicazioni personalizzate. A chi piace la propria voce? Mediamente si tende ad odiarla quando ci si ascolta. Può rivelarsi utile nelle zone geolocalizzate in cui Waze rimane in silenzio e dobbiamo farci assistere dalla fortuna. Certamente potrebbe essere più interessante se registrassimo le indicazione con la voce di un bambino o della propria compagna, della propria madre, o se registrasse per noi la nostra nonna. Il problema sorge se poi siamo suscettibili se i nostri familiari ci danno delle indicazioni, e come dovremmo reagire se tornassimo a casa e ci sentissimo dare delle istruzioni dopo averne sentite dalla stessa voce decine e decine nell’ultima ora trascorsa in macchina nel traffico?

Va da sé che Google ha carpito benissimo la necessità di continua personalizzazione che fa da tendenza nel mercato delle app di questi tempi, questa e altre funzioni introdotte ne danno piena evidenza.

Ora non ci resta che monitorare il successo di questa funzione, già avviabile ora!

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share