Trasporti e inquinamento

Pochi ricordano che nel 1979 la convenzione di Ginevra definì l’inquinamento atmosferico come: “introduzione nell’atmosfera da parte dell’uomo, direttamente o indirettamente, di sostanza o di energia che abbiamo effetti nocivi che possono mettere in pericolo la salute dell’uomo, danneggiare le risorse biologiche e gli ecosistemi, deteriorare i beni materiali e nuocere ai valori ricreativi e ad altri usi legittimi dell’ambiente”. Abbiamo inquinamento atmosferico locale, se gli effetti si ripercuotono in un area geografica limitata, o globale se le conseguenze interessano tutto il pianeta. Le cause inquinanti provocano pioggie acide alterando localmente l’ecosistema. Le sostanze che causano l’inquinamento globale sono gas comunemente detti “gas serra”, in quanto assorbono e trattengono parte della radiazione solare, influendo sul riscaldamento globale e quindi sui cambiamenti climatici. I gas si dividono in due gruppi: a) gas serra normalmente presenti in natura; b) gas serra di origine esclusivamente entropica.

Dopo questa breve introduzione su inquinamento e gas serra prendiamo un settore specifico come quello dei trasporti e vediamo alcuni elementi di correlazione con le cause del riscaldamento globale, in particolare andremo a elencare un po’ di numeri e tracceremo un breve riepilogo (non fa mai male) che fa il punto sui trasporti che hanno maggiori emissioni di CO2.

Iniziamo dal trasporto di persone, il mezzo usato per eccellenza è l’automobile, e già qui ci rendiamo conto che non partiamo bene. Per il trasporto merci il mezzo maggiormente utilizzato è la nave, che copre più dei ¾ del totale delle tonnellate-km.

I volumi di domanda sono ripartiti in maniera molto disomogenea tra i vari paesi, tanto che l’80% del totale dei passeggeri-km motorizzati è effettuato da solamente il 10% della popolazione mondiale. Il settore dei trasporti incide per il 20/23% delle emissioni globali di CO2.

Il trasporto stradale è il settore dei trasporti che incide maggiormente nel riscaldamento globale, essendo causa del 72% delle emissioni di CO2.

Nel trasporto ferroviario, il meno inquinante, l’impatto è fortemente correlato alle modalità di produzione di energia elettrica in quanto, nella maggior parte dei casi, il trasporto avviene sui mezzi a propulsione elettrica, ormai i locomotori diesel sono veramente pochissimi e per tratte limitate.

Dopo quello ferroviario il trasporto navale è il settore che contribuisce meno al riscaldamento globale e che ha le minori emissioni di anidride carbonica per il trasporto merci. Inoltre se si considerano le lunghe distanze percorse e le grandi capacità di carico, in rapporto il settore navale si presenta come il settore con il minore impatto ambientale.

In tutto questo il trasporto aereo è quello con il più alto valore di emissioni di CO2 per passeggero/km.

L’altra faccia della medaglia sono i veicoli elettrici, dal punto di vista ambientale offrono l’indubbio vantaggio di non emettere CO2 durante il funzionamento, la nostra ancora di salvezza a patto che continui la ricerca e lo sviluppo offrendo risultati scalabili e commerciabili quanto prima.

I veicoli ibridi come transizione già commerciabile rappresentano una buona alternativa ai veicoli stradali tradizionali in quanto i consumi e le emissioni risultano notevolmente ridotte. Sono dotati di due motori, uno elettrico e uno a combustione interna.  

Ora è chiaro, guardando ai dati evidenziati, che le strategie che permettono i maggiori risultati nella mitigazione delle emissioni entro il 2050, sono quelle volte a migliorare l’efficienza energetica dei veicoli, soprattutto in ambito stradale, sia merci che persone.

Andrea Chiappettahttp://www.andreachiappetta.it/
Creo ecositemi, credo nell’innovazione e penso che lo studio continuo e il confronto siano gli ingredienti per realizzare sinergie e soluzioni. Autore di Italia.Next edito da Rubbettino.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share