Mentre diversi politici definiscono la piattaforma social uno “strumento spyware cinese”, i vertici aziendali stanno aumentando le concessioni in termini di trasparenza, al fine di evitare di essere bandito in America. Il Wall Street Journal ha riferito alcuni giorni fa che la piattaforma – di proprietà della società cinese ByteDance – si è offerta di aumentare la sua trasparenza concedendo ai funzionari statunitensi la supervisione dei suoi algoritmi come parte di una riorganizzazione da 1,5 miliardi di dollari delle sue operazioni negli Stati Uniti.
La notizia arriva mentre TikTok intensifica i suoi sforzi per convincere le autorità di regolamentazione che i dati degli utenti sono protetti e sicuri dopo anni di controllo sulle preoccupazioni che il governo cinese abbia accesso ai dati degli utenti.
I timori che circondano il popolare sito di social media sono cresciuti in seguito a un rapporto dello scorso anno secondo cui un team di TikTok in Cina ha avuto accesso ai dati degli utenti statunitensi di TikTok, tra cui due giornalisti. Ora, le autorità di regolamentazione statunitensi stanno valutando se vietare del tutto l’uso dell’app negli Stati Uniti.
Diversi stati degli Stati Uniti, tra cui Texas, Maryland, South Carolina e New Jersey, hanno già vietato l’uso di TikTok su dispositivi e reti di proprietà statale per motivi di sicurezza e il Congresso ne ha vietato l’uso sui dispositivi del governo federale nel disegno di legge omnibus firmato dal presidente Joe Biden alcune settimane fa.
La società ha annunciato la creazione di un nuovo team di “fiducia e sicurezza” all’interno della sua operazione di sicurezza dei dati negli Stati Uniti. TikTok ha anche annunciato la scorsa estate che stava reindirizzando tutto il traffico degli utenti statunitensi a Oracle Cloud Infrastructure, affermando che avrebbe comunque utilizzato i suoi data center statunitensi e di Singapore per il backup, “ma mentre continuiamo il nostro lavoro prevediamo di eliminare i dati privati degli utenti statunitensi dal nostro possedere data center e passare completamente ai server cloud Oracle situati negli Stati Uniti”
Ma le preoccupazioni sulla privacy di TikTok sono anche dei funzionari UE, che la scorsa settimana hanno incontrato il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, per discutere di come la piattaforma di social media intenda aderire alle nuove e rigorose normative digitali in Europa dopo che le autorità di regolamentazione hanno espresso preoccupazioni in merito alla gestione dei dati dei cittadini.