Lunedi scorso, 720 mila studenti sono ritornati tra i banchi. L’ingresso è stato regolato in modo tale da evitare il più possibile contatti tra giovani, professori e genitori. Hanno fatto richiesta del green pass e tutto si è svolto nei migliori dei modi. L’organizzazione individuale e delle famiglie è tesa verso la tutela di sé stessi, quindi dei propri figli e di conseguenza il rispetto del tuo prossimo. Il papa è andato da Orban, ben impressionato, ed ha fatto una raccomandazione: “bisogna allargare le bracca agli altri”, andando verso la Germania, vediamo che la Merkel ha esercitato il suo ruolo di cancelliere per 16 anni, avendo prestigio non solo per il paese ma un impegno elevato anche in Europa. In questo momento la Germania sul piano politico, stando ai sondaggi, si prevede il classico ribaltone all’italiana. Ciò fa pensare, se ha fatto bene, perché punirla? E se ha fatto male, perché la stampa non ne ha parlato? Sono piccoli misteri di non facile comprensione.
Letta è il portavoce di Salvini, e lo ha fatto diventare il primo partito del nostro paese, cioè la Lega. al posto di dire che Salvini è brutto e cattivo, che per taluni cosi è, Letta dovrebbe parlare come i suoi autorevoli predecessori, di cosa intende fare altrimenti oggi è già al terso posto e rischia ancora di scivolare. Non è sufficiente parlare tutte le sere al TG1 e dintorni sempre di Salvini, perché ormai è un disco rotto, e non basta cambiare la puntina al giradischi. Certamente si è parlato del green pass che a forza di dirlo, diventa anche qui privo di ascolto. Invece, bisognerebbe d tanto in tanto sottolineare i modelli vincenti, vedi ad esempio il comportamento dei 720mila studenti. Evitare di far ridere i polli, come nella ristorazione, le aule dell’università, le mense, eccetera. Abbassare il rischio con il green pass è sicuramente una via. Ormai la percentuale dei vaccinati è alta, il dramma è la durata del vaccino, che, in un primo momento, si era pensato ad una prima e seconda dose per ridurre il rischio.
Problema Afghanistan: se n’è parlato dal 30 Agosto ad oggi per 7/8 giorni. I giornali di quest’oggi, del nostro paese, non lo menzionano più. Letta, in un momento cosi difficile per quanto riguarda il nostro paese e l’Europa in generale, non può parlare di due provvedimenti quali il DDL Zan e lo ius soli, in quanto, avendo seguito la scuola del PD, la risposta è: “non è prioritario in questo momento”. Invece, ciò che preoccupa sono le bollette elettriche che riguardano tutti ed aumenteranno del 40%. Quando si parla di pandemia, questa è una delle cause. Ha fatto salire alle stelle il costo delle materie prime: il petrolio è passato dai 37 dollari al barile di un anno fa ai 70 dollari attuali; l’alluminio oggi è quotato 295 dollari a tonnellata, un anno fa 1477 dollari. Sono dati che fanno riflettere, e si va verso l’inflazione. Il povero Ministro Cingolani ne ha dato l’annuncio e molti hanno pensato alla battuta dello stesso sull’energia nucleare. Quanto detto fa pensare al vero cambiamento del mondo del lavoro e le politiche dell’energia, che avranno un impatto sociale, economico, ed anche dei costumi di un paese, compresa la politica che dovrà cambiare.
Brutto evento nella zona di Roma San Basilio: una palazzina è andata a fuoco creando panico e preoccupazioni. Gli abitanti della stessa non hanno energia elettrica, e quindi, accogliere le persone e le occupazioni di abitazioni, senza il rispetto della vita dell’uomo, è molto preoccupante.
Luciano Violante, ex presidente della Camera, ha sentito il bisogno di dire: “I giudici non decidano la politica giudiziaria, devono soltanto unire e non riscrivere la storia”. Ultimo punto riguarda le notizie di uccisioni di donne nell’ambito familiare. Bisognerebbe allertare tutti coloro che operano nel sociale, cercando di creare forme di prevenzione, educazione, e integrazione. E’ un bollettino di guerra che purtroppo ci stiamo abituando, ed è gravissimo.