Finalmente anche qualche Paese Europeo come la Germania copia le negatività del nostro Paese. Stiamo parlando della Politica e del Governo. Per l’Italia, in maniera egoistica, è una buona occasione in quanto siamo abituati ad assistere ad un triangolo Germania – Inghilterra – Francia. Visto che l’Inghilterra è uscita rimangono Francia e Germania.
La Germania ha avuto dei risultati elettorali non chiari che non consentono un Governo con una denominazione precisa. Ha vinto Olaf Sciolz e Armin Laschet ed entrambi viaggiano attorno al 25% mentre i Verdi e il Partito Liberale la somma dei due arriva a 25.
Sarebbe utile e interessante sostenere Draghi per avere almeno per un periodo di tempo una leadership europea a trazione italiana. Ma come al solito avremo 4/5 o 6 distingue.
Altro evento della settimana è quello che coinvolge un giovane vicequestore che ha partecipato ad una manifestazione a Roma, vestita con un pantolone verde e una magliettina estiva per dire: “io sono qui non come vicequestore ma come Nunzia Schilirò”.
In questi casi chi è esperto di comunicazione sostiene di non parlarne e non parlarne significa inevitabilmente ignorare perché un caso diventa leader solo sfruttando l’eco della stampa.
Un vicequestore è un funzionario dello Stato che pensa che, avendo fatto le proprie ore lavorative, teoricamente si spoglia della sua funzione. Non è così, ma alcuni sostengono questa tesi. Speriamo solo che anche questo non diventi argomento della settimana.
Una novità della settimana è la presenza di un nuovo dominio denominato 5ci (www.5ci.it) ovvero un’iniziativa della Si – I.E.S. che intende coinvolgere il mondo accademico ma in particolare i suoi discenti.
Tutti i giovani che hanno uno spirito di creatività possono manifestare le loro idee/ricerche su un apposito portale affinché l’impresa sposi l’idea. Altra notizia riguarda poi l’Islanda, dove la novità è rappresentata dal fatto che su 63 seggi le donne ne hanno ottenuti 33 senza avere una legge sulle quote rosa.
Invitiamo, inoltre, il governo a dialogare con i Paesi che continuano a far arrivare in Italia immigrati. Questo non vuol dire “non accoglierli” ma vuol dire invece che sono arrivate 44 mila persone nel 2021, e al contempo nessuno parla dei mille decessi che abbiamo avuto nel Mar Mediterraneo.