Centro Studi Americani

Ancora una volta, il Centro Studi Americani, presieduto dal prefetto Gianni De Gennaro, ha dato vita ad un dibattito in occasione della presentazione del libro “Conoscenza, Competenza, Creatività, Crescita. Il Capitale Immateriale per l’Italia di domani”.

Questo è stato un lavoro particolarmente interessante, che ha visto il contributo di ben 18 persone. I lavori sono stati coordinati poi da Mario Alì, che ha fatto una breve presentazione facendo anche riferimento ad un uomo dedito alla ricerca quale l’ex rettore dell’università “La Sapienza” di Roma, Professor Ruberti.

L’incontro è stato di particolare interesse anche per la capacità, la professionalità e l’esperienza dell’Amministratore Delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, che ha messo in luce alcune riflessioni sul tema.

È intervenuto anche il Cardinale Francesco Coccopalmerio, che si è soffermato con riflessioni su alcune considerazioni del papa. Molto interessante è stata anche la relazione svolta dal direttore dell’osservatorio sui conti pubblici italiani dell’università Cattolica di Milano, Professor Carlo Cottarelli, che si è soffermato sulle varie carenze e cure, relative alla conoscenza, alla competenza, alla creatività e alla crescita, non trascurando anche il capitale immateriale per l’Italia di domani.

L’intervento dell’Amministratore Delegato della Tim, Luigi Gubiosi, è stato scandito da una battuta di spirito: “Ero preoccupato di parlare dopo Gianni Letta”. Ad ogni modo, Gubitosi è intervenuto anche con soddisfazione in quanto il dottor Letta non aveva ancora fatto il suo intervento e quindi più libero per poter parlare, in quanto parlare dopo Letta significa giocare e, prima del sottoscritto, era presente Ronaldo.

Si è soffermato sul PNRR, per investire in maniera tangibile, mentre il capitale umano è più complicato poterlo misurare con battute. Ha detto che invecchiare bene è possibile, ha sostenuto che noi italiani siamo meglio di come ci presentiamo, sostenendo inoltre che il merito è un valore.

Facendo cenno all’Europa ha detto che la Merkel ha dato stabilità e noi non abbiamo avuto una Merkel. Infine, ha concluso che il digitale è un’opportunità importante e ha ancora ribadito che bisogna spendere meglio e prepararsi a far bene rispetto ai contenuti dei bandi e non commettere errori.

Taluni hanno fatto riferimento a quanto scritto nel libro dall’amico Antonio Catricalà, che ha affrontato nel libro sul capitale umano del paese il perché dobbiamo tornare a studiare.

Come tutti sapranno Catricalà, oltre ad essere stato un personaggio di primissimo piano nel nostro paese era dotato di particolare intelligenza, capacità ed era un’ottima persona sul piano delle relazioni umane. La sua assenza si è fatta molto sentire.

Letta ha fatto cenno ad alcuni concetti riguardanti parte del libro sul ruolo dei vecchi ed il ruolo sia nel passato che nel presente. Ha parlato delle 4C con chiose su quanto detto da taluni e facendo cenno all’articolo 34 della nostra Costituzione.

Ha parlato della classe dirigente, della riqualificazione necessaria per il paese, ha richiamato alcuni contenuti del Dottor Bono su giustizia senza uguaglianza. Letta, come al solito, è stato molto brillante, chiosando anche lui tutti gli interventi ed ha parlato in maniera speranzosa che le 4C possano trovare la dovuta soddisfazione.

Ha partecipato all’incontro anche la SI – I.E.S. che ha seguito i lavori dialogando con tutti gli intervenuti ed è il motivo per cui è stato elaborato l’articolo che non rispecchia puntualmente quanto detto dagli oratori in quanto brillanti ed hanno parlato non con “cartuccelle scritte” ma bensì “a braccio”. Complimenti a Mario Ali che ha condotto in maniera egregia e soddisfacente.

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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