La prof.ssa Rosanna Cerbo è il segretario generale dell’associazione Carol Woityla, un’emerita associazione costituita da membri autorevoli che fanno capo al mondo della cultura, della religione e delle istituzioni.
L’argomento che è stato trattato riguarda la popolazione ucraina che per motivi bellici ha dovuto lasciare il proprio paese e trasferirsi altrove; una quota parte di persone di popolazione ucraina è presso il nostro paese.
Come a tutti noto, sono prevalentemente donne e bambini, in quanto le persone più giovani sono rimaste a combattere e a difendersi contro l’aggressione Russa.
La prof.ssa Cerbo ha illustrato le finalità dell’associazione ed è entrata immediatamente nel merito parlando di alcune tematiche che rientrano dal punto di vista temporale nel breve, medio e lungo termine.
Gli obiettivi comprendono tra l’altro di creare le giuste relazioni istituzionali in questo caso con l’ambasciata ucraina per informarla dell’iniziativa e nello stesso tempo del dibattito che si è svolto mercoledì 30/3 c.m. con i membri ordinari, straordinari e invitati esterni del DHIV.
Uno degli obiettivi che ha suscitato particolare interesse per i rifugiati ucraini è quello dell’aspetto religioso del ruolo della stessa chiesa ortodossa ucraina in quanto prevalente rispetto a quelle di religione Cattolica, Ebraica e Musulmana.
L’altro obiettivo è quello di creare un modello che possa trasferire ai presenti quella cultura necessaria che faccia sentire gli interessati ucraini vicini al proprio paese pur stando ad una distanza di 2000 km.
In sostanza la prof.ssa Cerbo ha sottolineato l’importanza della lingua ucraina al fine di ridurre il dolore e quindi il radicamento culturale.
Tutti gli interventi sono stati di alto contributo e in maniera convergente verso il progetto rappresentato dalla prof.ssa Cerbo.
Ulteriori interventi sono stati proposti dalla dott.ssa Giordano, dal prof. Crisci, dalla dott.ssa De Angelis, dal dott. Liardo, dall’ Ing. Visca, dalla dott.ssa Mariani e dalla dott.ssa Avagnina.
La prof.ssa Cerbo ha dato delle risposte agli intervenuti in maniera significativa ed esaustiva, ha ringraziato la dott.ssa Iolanda Ursillo e Francesca Maria Vittoria Tredanari che hanno avuto il merito di redigere una sintesi al fine di divulgare l’incontro sul settimanale Sentieri Digitali.
Il prof. Francesco Chiappetta ha ringraziato l’ospite e tutti i partecipanti per il contributo autorevole da parte dei presenti per una missione umana molto sentita non solo da noi, ma da tutto il Paese.
Digital Innovation Hub Virtuale. Incontro con la prof.ssa Rossana Cerbo
La prof.ssa Rosanna Cerbo è il segretario generale dell’associazione Carol Woityla, un’emerita associazione costituita da membri autorevoli che fanno capo al mondo della cultura, della religione e delle istituzioni.
L’argomento che è stato trattato riguarda la popolazione ucraina che per motivi bellici ha dovuto lasciare il proprio paese e trasferirsi altrove; una quota parte di persone di popolazione ucraina è presso il nostro paese.
Come a tutti noto, sono prevalentemente donne e bambini, in quanto le persone più giovani sono rimaste a combattere e a difendersi contro l’aggressione Russa.
La prof.ssa Cerbo ha illustrato le finalità dell’associazione ed è entrata immediatamente nel merito parlando di alcune tematiche che rientrano dal punto di vista temporale nel breve, medio e lungo termine.
Gli obiettivi comprendono tra l’altro di creare le giuste relazioni istituzionali in questo caso con l’ambasciata ucraina per informarla dell’iniziativa e nello stesso tempo del dibattito che si è svolto mercoledì 30/3 c.m. con i membri ordinari, straordinari e invitati esterni del DHIV.
Uno degli obiettivi che ha suscitato particolare interesse per i rifugiati ucraini è quello dell’aspetto religioso del ruolo della stessa chiesa ortodossa ucraina in quanto prevalente rispetto a quelle di religione Cattolica, Ebraica e Musulmana.
L’altro obiettivo è quello di creare un modello che possa trasferire ai presenti quella cultura necessaria che faccia sentire gli interessati ucraini vicini al proprio paese pur stando ad una distanza di 2000 km.
In sostanza la prof.ssa Cerbo ha sottolineato l’importanza della lingua ucraina al fine di ridurre il dolore e quindi il radicamento culturale.
Tutti gli interventi sono stati di alto contributo e in maniera convergente verso il progetto rappresentato dalla prof.ssa Cerbo.
Ulteriori interventi sono stati proposti dalla dott.ssa Giordano, dal prof. Crisci, dalla dott.ssa De Angelis, dal dott. Liardo, dall’ Ing. Visca, dalla dott.ssa Mariani e dalla dott.ssa Avagnina.
La prof.ssa Cerbo ha dato delle risposte agli intervenuti in maniera significativa ed esaustiva, ha ringraziato la dott.ssa Iolanda Ursillo e Francesca Maria Vittoria Tredanari che hanno avuto il merito di redigere una sintesi al fine di divulgare l’incontro sul settimanale Sentieri Digitali.
Il prof. Francesco Chiappetta ha ringraziato l’ospite e tutti i partecipanti per il contributo autorevole da parte dei presenti per una missione umana molto sentita non solo da noi, ma da tutto il Paese.
Digital Innovation Hub Virtuale. Incontro con la prof.ssa Rossana Cerbo
La prof.ssa Rosanna Cerbo è il segretario generale dell’associazione Carol Woityla, un’emerita associazione costituita da membri autorevoli che fanno capo al mondo della cultura, della religione e delle istituzioni.
L’argomento che è stato trattato riguarda la popolazione ucraina che per motivi bellici ha dovuto lasciare il proprio paese e trasferirsi altrove; una quota parte di persone di popolazione ucraina è presso il nostro paese.
Come a tutti noto, sono prevalentemente donne e bambini, in quanto le persone più giovani sono rimaste a combattere e a difendersi contro l’aggressione Russa.
La prof.ssa Cerbo ha illustrato le finalità dell’associazione ed è entrata immediatamente nel merito parlando di alcune tematiche che rientrano dal punto di vista temporale nel breve, medio e lungo termine.
Gli obiettivi comprendono tra l’altro di creare le giuste relazioni istituzionali in questo caso con l’ambasciata ucraina per informarla dell’iniziativa e nello stesso tempo del dibattito che si è svolto mercoledì 30/3 c.m. con i membri ordinari, straordinari e invitati esterni del DHIV.
Uno degli obiettivi che ha suscitato particolare interesse per i rifugiati ucraini è quello dell’aspetto religioso del ruolo della stessa chiesa ortodossa ucraina in quanto prevalente rispetto a quelle di religione Cattolica, Ebraica e Musulmana.
L’altro obiettivo è quello di creare un modello che possa trasferire ai presenti quella cultura necessaria che faccia sentire gli interessati ucraini vicini al proprio paese pur stando ad una distanza di 2000 km.
In sostanza la prof.ssa Cerbo ha sottolineato l’importanza della lingua ucraina al fine di ridurre il dolore e quindi il radicamento culturale.
Tutti gli interventi sono stati di alto contributo e in maniera convergente verso il progetto rappresentato dalla prof.ssa Cerbo.
Ulteriori interventi sono stati proposti dalla dott.ssa Giordano, dal prof. Crisci, dalla dott.ssa De Angelis, dal dott. Liardo, dall’ Ing. Visca, dalla dott.ssa Mariani e dalla dott.ssa Avagnina.
La prof.ssa Cerbo ha dato delle risposte agli intervenuti in maniera significativa ed esaustiva, ha ringraziato la dott.ssa Iolanda Ursillo e Francesca Maria Vittoria Tredanari che hanno avuto il merito di redigere una sintesi al fine di divulgare l’incontro sul settimanale Sentieri Digitali.
Il prof. Francesco Chiappetta ha ringraziato l’ospite e tutti i partecipanti per il contributo autorevole da parte dei presenti per una missione umana molto sentita non solo da noi, ma da tutto il Paese.