In Vaticano esiste il Dicastero per il Dialogo Interreligioso, che favorisce e regola i rapporti con i membri ed i gruppi delle religioni che non sono comprese sotto il nome cristiano, ad eccezione dell’ebraismo la cui competenza spetta al Dicastero per la promozione dell’Unità dei Cristiani. Il Dicastero opera affinché il dialogo con i seguaci di altre religioni si svolga in modo adeguato, ed in questo momento l’argomento è diventato importante ed è alla attenzione in particolare del mondo religioso che punta ad avere un dialogo. La Lega Musulmana mondiale è un’organizzazione non governativa islamica, fondata il 18 maggio del 1962 a Mecca, dove tuttora ha sede, su iniziativa del principe Saudita con la partecipazione di 22 paesi. Particolarmente attiva l’associazione internazionale Karol Wojtyla, che è particolarmente impegnata a promuovere incontri sia sul piano culturale tecnico e politico; le varie religioni sono impegnate a trasferire al mondo messaggi di fratellanza. Particolarmente attivo è il mondo islamico, ma non meno le altre religioni.
È importante capire alcuni temi a partire dei diritti dell’uomo e la diversità culturale. Vedere il memorandum del governo del Regno di Arabia Saudita che riguarda la dottrina dei diritti dell’uomo nell’Islam e la sua applicazione nel territorio del Regno Arabo Saudita, indirizzato alle organizzazioni
internazionali interessate. È utile capire le tendenze islamiche mettendo in luce la loro diversità e il loro carattere peculiare nel contesto sociale, economico, culturale e politico predominante, allo scopo di favorire una migliore comprensione del movimento del risveglio islamico, contro le incomprensioni. Trasferire ai non addetti ai lavori il concetto di uguaglianza di tutti gli esseri umani e la dignità di ogni uomo e di ogni donna, che sono affermati dal Corano in vari versetti. L’argomento merita spazio, riflessione, onestà e trasparenza.
Parlare di interreligiosità oggi: con l’avvento dell’innovazione tecnologica diventa più semplice comunicare e diffondere il proprio pensiero la tecnologia è democratica ma particolarmente sSevera in quanto ormai tutti gli argomenti importanti vanno in rete sui maggiori social mondiali e quindi sottoposti involontariamente al vaglio non solo dei lettori ma anche dei ricercatori che ben conoscono l’argomento della interreligiosità.