‘Natale. Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade’: in questi versi, presi in prestito da uno dei più grandi poeti del ‘900, l’ermetico Giuseppe Ungaretti, si riconoscerà il popolo di internauti che quest’anno ha affidato la propria lista di regali natalizi al web.
Ecologico, economico (offre sconti tra il 10 e il 70% del listino) e salva tempo, lo shopping on line fa nuovi adepti. Secondo una ricerca appena pubblicata da Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, un navigatore su 5 (circa 5 sui 26 milioni di frequentatori della rete, 7 milioni secondo l’indagine effettuata da Tns International per conto di eBay.it) ‘ritiene certo o molto probabile il ricorso a Internet per acquistare almeno un regalo’. Se il 41,5% degli utenti ridurrà gli acquisti, il 22,5% aumenterà invece la propria propensione al consumo on line, e il 12,8% (circa un milione di italiani) comprerà esclusivamente su Internet. Altro dato interessante, gli internauti vanno a colpo sicuro: il 49% non ha bisogno di guardare le vetrine e quando si collega ha già le idee chiare su dove e cosa acquistare. Come a dire che sul web il consumatore è informato e la pubblicità praticamente superflua. Inoltre, secondo Tns International, il 10% del campione farà comodamente shopping dal cellulare.
Altra tendenza del Natale 2011, gli acquisti verdi: l’associazione ambientalista Greenpeace ha stilato un decalogo per orientare i consumatori nella scelta intelligente e sostenibile di prodotti elettronici, alimenti, libri, decorazioni, ecc.
(www.greenpeace.org/italy/it).
Sapevate ad esempio che merluzzo, tonno e pesce spada sono specie iper sfruttate e pescate con le reti a strascico insieme a tartarughe e cetacei, e che l’allevamento dei gamberi provoca enormi danni ambientali? Un buon motivo per privilegiare il pesce azzurro nostrano, sostenibile e decisamente a buon mercato (la guida di Greenpeace ai consumi ittici è consultabile su http://bit.ly/vkvO9g).
Ed eravate al corrente che HP è il produttore di elettronica più virtuoso, promosso con un 6 meno in pagella? Fanalino di coda la RIM il cui prodotto di punta, il Blackberry, non rispetterebbe gli standard di efficienza energetica (Eco guida ai prodotti hi-tech su http://bit.ly/uPPqKD). Non mancano i consigli per un albero ecocompatibile e minimale. Altri suggerimenti vengono dal WWF (www.wwf.it).