Alcune fattorie della California stanno sperimentando l’uso di trattori a guida autonoma, un concreto aiuto per risparmiare denaro, aumentare la produzione e aiutare con la crescente carenza di manodopera nel settore agricolo; inoltre, si tratta di mezzi ecologici, in quanto dotati di motore elettrico, non diesel.
Questi trattori ad alta tecnologia sono la prima esperienza al mondo, realizzata da Monarch Tractor che intende incidere profondamente nel modo di lavorare delle aziende agricole, e la California – con le sue circa 70.000 fattorie, è il luogo ideale per un test su larga scala della nuova tecnologia autonoma.
Il trattore, silenzioso ed agile, può integrare nel suo lavoro anche la raccolta di informazioni dettagliate su diversi parametri ed indicatori, tra cui la potenziale resa del raccolto, aiutando l’agricoltore a controllare i costi e a ottimizzare la gestione aziendale.
Non esiste rischio di incidenti, poiché anche se il trattore non ha un autista, ma è controllato da un operatore che lavora da remoto e riceve gli avvisi in tempo reale, mentre nel campo ci sono comunque persone possono intervenire in caso di anomalie o problemi di qualsiasi genere. Inoltre sono state predisposte misure di sicurezza per prevenire incidenti. Il trattore è dotato di sensori per rilevare bestiame, colture e lavoratori e si fermerà finché il suo percorso non sarà più ostruito.
L’uso su larga scala dei trattori a guida autonoma dovrebbe consentire una riduzione dei costi gestionali e di conseguenza una riduzione dei prezzi al consumo, oltre che contribuire al miglioramento della qualità dei prodotti.