Sostenibilità, confronto tra vetro e plastica

Da secoli il vetro è utilizzato per conservare alimenti, bevande, prodotti chimici e cosmetici. Considerato un materiale funzionale e resiliente, ad oggi è stata realizzata una completa filiera per assicurarne il riciclo all’infinito senza che ciò influisca sulla sua qualità, purezza o durata , nell’ottica dell’economia circolare e della riduzione dei rifiuti. Infatti il vetro riciclato può essere frantumato in frammenti di vetro, che possono essere fusi e utilizzati per produrre altro vetro. Il vetro utilizzato per gli imballaggi ha un alto tasso di riciclaggio rispetto ad altri materiali di imballaggio. In Europa, il tasso medio di riciclaggio del vetro è del 76% , rispetto al 41% per gli imballaggi in plastica e al 31% per gli imballaggi in legno .

Anche se non riciclato, il vetro è “ecologico”: se viene lasciato nell’ambiente naturale, è meno probabile che causi inquinamento rispetto alla plastica. A differenza della plastica, che si scompone in microplastiche che possono penetrare nel nostro suolo e nell’acqua , il vetro non è tossico.

Ma, nonostante il vetro sia spesso pubblicizzato come un’alternativa più sostenibile alla plastica, si deve considerare che le bottiglie di vetro hanno un impatto ambientale maggiore rispetto alla plastica e ad altri materiali per contenitori in bottiglia, inclusi cartoni per bevande e lattine di alluminio. L’estrazione di sabbia silicea può causare danni ambientali significativi, che vanno dal deterioramento del suolo alla perdita di biodiversità. Inoltre, secondo le Nazioni Unite, la sabbia viene ora utilizzata più velocemente di quanto possa essere reintegrata .

Uno studio di Alice Brock, ricercatrice PhD presso l’Università di Southampton nel Regno Unito ha evidenziato che il vetro richiede temperature più elevate rispetto alla plastica e all’alluminio per fondersi e formarsi. Quindi, anche le materie prime per la produzione del vetro vergine rilasciano gas serra durante il processo di fusione, aumentandone l’impatto ambientale. Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, le industrie dei contenitori e del vetro piano emettono oltre 60 megatonnellate di CO2 all’anno. Può sembrare sorprendente, ma lo studio di Brock ha scoperto che le bottiglie di plastica sono meno dannose per l’ambiente rispetto alle bottiglie di vetro. Sebbene la plastica non possa essere riciclata all’infinito, il processo di produzione consuma meno energia, poiché la plastica ha un punto di fusione più basso rispetto al vetro.

Le materie prime per il vetro vengono fuse insieme in un forno a 1500C (2732F). Il vetro fuso viene quindi rimosso dal forno, modellato e modellato. Gli impianti di produzione del vetro spesso aggiungono una porzione di rottami di vetro riciclato al mix di materie prime. In generale, un aumento del 10% del rottame di vetro nella miscela di fusione del vetro del contenitore può ridurre il consumo energetico del 2-3% . Questo perché richiede un punto di fusione più basso per fondere i rottami di vetro rispetto ai materiali vergini utilizzati per produrre il vetro. A sua volta, questo riduce leggermente le emissioni di CO2 prodotte durante la produzione.

Un problema chiave con il riciclaggio del vetro è che non elimina il processo di rifusione, che è la parte più energivora della produzione del vetro (il 75% del consumo energetico durante la produzione) . Anche se i contenitori di vetro possono essere riutilizzati in media 12-20 volte, il vetro viene spesso trattato come monouso e smaltito nelle discariche dove può impiegare fino a un milione di anni per decomporsi . I tassi di riciclaggio del vetro variano in modo significativo in tutto il mondo. L’UE e il Regno Unito hanno un tasso medio di riciclaggio del 74% e del 76% , mentre la cifra degli Stati Uniti era del 31,3% nel 2018 .

Non c’è dubbio che il vetro svolga ancora un ruolo importante in molti settori. La sua durabilità e le proprietà non tossiche lo rendono ideale per alimenti e materiali che richiedono conservazione. Tuttavia, il presupposto che il vetro sia sostenibile semplicemente perché è riciclabile all’infinito è frainteso. Considerando il suo intero ciclo di vita, la produzione di vetro può essere altrettanto dannosa per l’ambiente quanto la plastica.

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