Nel mio testo LUISS edizioni Giuffrè legislazione della telemedicina e delle telecomunicazioni, ho dato una definizione del concetto di telemedicina.
E’ piaciuto al Ministro Veronesi che mi ha chiamato versole ore 19/20 per mezzo del suo capo di gabinetto Presidente Alfonso Rossi Briganti invitandoli a fare parte del Consiglio Superiore di Sanità quale esperto in telemedicina.
La definizione di telemedicina si è evoluta nel tempo.
Parliamo di pratica della Telemedicina per mezzo di un sistema di telecomunicazione per mezzo di un sistema di telecomunicazione audio-video.
Alcune esperienze di Healthcare delivery in cui i medici esaminavano i pazienti utilizzando la tecnologia di telecomunicazione passando per quella di Liukoas che sosteneva che questa “corrisponda all’uno delle informazioni mediche scambiate tra più siti per mezzo di vie elettroniche per la cura e l’educazione di un paziente o di un provider che operi nel campo della Global Healthcare ed al fine di comunque migliorare la salute del paziente” fino ad arrivare a Bashruk che ne fornisce la seguente formulazione: che possa consegnare, letteralmente, all’utente un ampio ventaglio di servizi educativi e di healthcare senza che gli studenti possano essere limitati dal tempo reale e nello stesso tempo abbattendo ogni ostacolo fisico.
Oggi i mezzi di trasmissione sono efficienti a partire dalla fibra ottica e quindi la connettività necessaria.
L’AGENAS ha emanato un bando per la realizzazione di una piattaforma per a telemedicina e poi le Regioni faranno un bando per realizzare i Verticali a partire da due Regioni Pilota: Puglia e Lombardia.
Noi ci siamo.