È difficile pensare che un legale possa essere creativo. Invece la risposta è tutt’altro che negativa. Molto dipende dal settore di specializzazione. Proprio per questa ragione si pensa che un vestito su misura sia la formula vincente.
Trattenere giovani talenti in studi legali o presso PMI è molto difficile in quanto si entra senza nessun compenso. Si continua a non percepire retribuzione fino all’esame di Stato e, come è ben noto, è difficile superarlo. In pochi degli aspiranti riescono nel loro intento.
Ad oggi si punta, sempre più spesso, al benessere aziendale o a quello degli studi professionali. Il benessere implica lo stare bene sul posto di lavoro, creare empatia, interesse e nuovi modelli di lavoro. Molti giuslavoristi sono chiamati a fornire una consulenza sugli aspetti di compliance, sulla privacy, sull’organizzazione del lavoro e sulle sue forme ibride. Interpretare le esigenze delle aziende è diventata una attività creativa.
Secondo SI-IES, le richieste che emergono non sempre trovano un riscontro normativo adeguato. È necessaria una continua conoscenza delle norme e delle prassi esistenti, oltre ad un continuo aggiornamento giurisprudenziale. Ma non dovrebbe mancare la voglia di sperimentare e di innvoare.
Il mestiere di consulente giuslavorista diventa così più sartoriale poiché vi è l’esigenza di tagliare il vestito su misura in base allo specifico cliente.
La pandemia è stata per taluni un episodio pandemico finito mentre è palese che abbia scombussolato non poco l’organizzazione aziendale con l’introduzione dello smart working. E in relazione a quest’ultimo non può essere sottaciuta la cybersecurity che è stata affrontata dalle PMI con conoscenze giuridiche, economiche ed in parte creative.
Dopo la pandemia è emerso, in maniera evidente, il problema di individuare le modalità del recruiting. Nonostante sia un qualcosa di strutturale, ha un fondamento nell’evoluzione del mercato del lavoro. La pandemia ha fatto da incubatore: il lavoro con una durata fisica e spaziale si sta stravolgendo e il legislatore si trova in difficoltà nel dare risposte.
Persino il lavoro del legale non è più così ripetitivo come una volta. Ad oggi, si punta ad un nuovo riposizionamento e a talenti giovani che siano in grado di tutelare i dati personali presso PMI e studi professionali.