Giovani e liste civiche per riformare la politica

La classifica mondiale sulla corruzione, che attribuisce all’Italia la 69esima posizione, non ha sollevato particolare clamore, essendo ormai quotidiani gli episodi di cronaca giudiziaria che riguardano politici ed amministratori locali. Le imprese multinazionali, alla luce di questi dati, abbandonano il nostro Paese, o rinunciano ad investire, come è recentemente avvenuto con la francese Decathlon, che ha desistito dal progetto di impiantare nell’hinterland milanese una sua sede, per la quale aveva già stanziato 25 milioni di euro di investimenti e intendeva assumere 250 persone. Ipotesi sfumata per non sottostare ad una burocrazia ottocentesca, costosa e contorta, che lascia ampi spazi a fenomeni di corruzione.

La legislatura che si sta chiudendo non ha operato alcun intervento significativo sui costi della politica, né ha ridotto il peso della burocrazia, né sono state emanate norme per arginare e sanzionare gli episodi di corruzione. Il potere centrale non è stato in grado di intraprendere un vero cambiamento, con nuove regole atte a estirpare ciò che è diventata una vera vergogna per un Paese di antica civiltà che vuole essere annoverato tra le principali economie del mondo occidentale.

L’unica possibilità per l’Italia è ripartire dalle realtà locali, dove il contatto tra gli amministratori e i cittadini è più diretto, costituendo uno stimolo al cambiamento ed un freno morale alla disonestà. Ma ciò è possibile solo mettendo in campo persone nuove, giovani, non legati e condizionati dalle antiche dinamiche di potere dei partiti politici e dalla cultura dei "centri di interesse", delle "correnti".

Solo i giovani, con il loro entusiasmo, la voglia di cambiare, il desiderio di meritocrazia e gli ideali di giustizia, equità e solidarietà, possono rinnovare l’Italia.

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share