Il ritorno dalle ferie

Le vacanze estive non sono più una decisione libera ed individuale. La pandemia ha creato diverse barriere, limiti, giocando molto sul piano psicologico, creando problemi seri. Si va al mare presso uno stabilimento e si può andare in spiaggia o la mattina o il pomeriggio, rispettando le norme vigenti. Tutta l’estate abbiamo avuto come al solito degli argomenti specifici, dove il Covid continua a mantenere banco. Il Presidente degli USA Biden è stato criticato dai cinquanta stati americani e dal resto del mondo per come è uscito da Kabul. Nessuno ama la guerra, visto che sono vent’anni che l’Afghanistan ha vissuto questa pessima esperienza; probabilmente qualche allievo ufficiale americano di prima nomina doveva suggerire al Presidente americano come si chiude un capitolo cosi importante, evitando molte guerre civili, in n paese già pieno di problemi (sesto paese al mondo per la povertà) e quindi, quando ci sono miseria e fame, giovani, meno giovani, donne e bambini fanno tutto per poter sopravvivere. Non si è pensato a dare elementi di crescita affinché questo popolo afghano potesse non camminare in maniera rapida e spedita, ma almeno mantenersi in piedi con le proprie gambe. Scatta sempre una situazione geopolitica che sarebbe meglio chiamarla: sfruttamento. Dopo vent’anni, rientrano in pista la Cina e la Russia, ma con quali obiettivi? Di aiutare questi 30/40 milioni di abitanti oppure di andare per l’ennesima volta a colonizzare un paese che ha necessità sotto tutti i punti di vista? L’Europa, per quanto riguarda i profughi, cha dimostrato molta umanità ma di fatto ha detto all’Italia di prendersi gli immigrati. È un concetto di solidarietà che gli studiosi dovrebbero fare delle riflessioni per poterlo spiegare. È troppo semplice parlare di umanità solo dal punto di vista teorico ma poi succede che a Lampedusa gli immigrati superano la popolazione locale. Molti pensano ad una forma d speculazione sia per gli affari che per lo sfruttamento. Qui c’è un’altra riflessione chiamata accoglienza, che molti si riempiono la bocca, d’altro canto i politici l’hanno dimostrato col Covid che parlano da scienziati pur essendo ignoranti. Lo stesso vale per l’accoglienza. È facile parlare di accoglienza ma non ospitare presso le proprie abitazioni di questi ciarlatani almeno un bambino, ma senza dirlo all’esterno, farlo n via riservata, al fine di aiutare almeno nel breve periodo, queste classi meno abbienti. Nessuno pensa al dolore di queste famiglie dove la madre si prova del proprio bambino al fine di farlo sopravvivere.

Il Presidente degli stati uniti ha parlato per 25 minuti, non si sa di che cosa,  quando l’argomento centrale era solo ed esclusivamente quello che in parte, sopra, abbiamo descritto. In questi giorni si parla di aggressione a medici e giornalisti da parte di alcune persone che stanno creando una sorta di  organizzazione, grazie anche alla pubblicità negativa dei mass  media. Sarebbe più utile prendere tali parsone, se necessario processarle, senza fare eco sulla stampa, per far capire che qualche regola ce l’ha anche il nostro paese, che non è sempre utile fare dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano. Si parla ancora in questi giorni del quirinale: proroga o non proroga a Mattarella? Come un giocatore di calcio, senza pensare che Ronaldo ha lasciato la Juve. Il quirinale non è una partita di calcio, richiede estrema serietà, per cui continuare a comportarsi come dei piccoli ciarlatani in quanto privi di obiettivi, progetti e innovazione. Il governo, speriamo nel periodo delle ferie, abbia rinvigorito alcuni uomini pensanti, senza fare titoli di giornale, trovando soluzioni che qualcuno definisce “pannicelli caldi”. Il nostro paese ha bisogno di riforme. Le imprese stanno migliorando, infatti il Pil sale al 17%, ma è dovuto al provvedimento del governo o a iniziative delle aziende. Stando al presidente di Confindustria Bonomi, la risposta è particolarmente critica nei confronti del governo.

Ultimo punto riguarda il reddito di cittadinanza per molti partititi politici è stata una truffa, per altri una buona iniziativa, per altri da cancellare. Non è meglio come qualcuno ha già detto di dare questi soldi alle PMI che possono ospitare lavoratori, laureati, diplomati e operai generici secondo le proprie attività e quindi tentare di qualificare le persone. Infine,  atra battaglia stupida e politica: green pass si o no? Obbligatorio? E’ costituzionale? È una dimostrazione di elevata incapacità politica e di poca fiducia da parte dei cittadini verso i politici.

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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