Dopo lo scandalo americano per il settore immobiliare, che ha creato particolari problemi non solo agli Stati Uniti d’America, in questo momento vi è una seconda edizione, sempre nel settore immobiliare, da parte della seconda compagnia cinese, che fallirà per 300 miliardi.
Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti, è sufficiente controllare i valori della borsa a livello nazionale ed internazionale per le grosse perdite. Il nostro paese, nel frattempo, continua a parlare del green pass, dove tutti i partiti politici si sono dichiarati favorevoli e, pertanto, dovremmo stare tranquilli.
È molto preoccupante, invece, l’occupazione. A Napoli chiudono aziende importanti, in Toscana si verifica la stessa cosa, l’Alitalia è sparita e la nuova società avrà risorse per circa tremila unità.
Mettere in evidenza che il Pil tira e che c’è una ripresa è tutto vero ma bisogna solo capire se l’ammalato, o ex ammalato, era gravissimo e si è salvato o se viene considerato progresso il passaggio da ex malato a non malato.Il progresso e gli indicatori sono tutti a proprio favore. Bisogna solo vedere se dal punto di vista cognitivo e riabilitativo ha riconquistato le capacità che aveva prima della malattia.
Tranquillizzare il paese è una buona cosa ma bisognerebbe cercare di far capire che non solo il Covid – 19 è una cosa importante, e farlo con la stessa solfa per quanto riguarda le occupazioni vere e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Stupisce quando si sparano delle cifre che servono 100/200 mila unità lavorative e si inizia dal carpentiere al muratore, dall’informatico, all’esperto digitale. Sono richieste specialmente quelle figure di tipo strettamente professionale, che pur avendo il titolo accademico giusto sono, tuttavia, privi della conoscenza specialistica e, pertanto, è l’elencazione di titoli sulla carta non trova alcun riscontro.
In politica estera stiamo notando dei mutamenti a livello politico ed economico, gli Stati Uniti d’America fanno accordi con l’Australia, mettono in primo piano il ruolo dell’Inghilterra mentre noi italiani proviamo a ridicolizzare il presidente UK, Johnson.
Bisognerebbe essere un po’ più seri ed affrontare i temi con responsabilità e senza ridicolizzare nessuno. Nessuno si è preoccupato della Cina che ha acquistato immobili, azioni nelle società, reti di vendita retail su tutti i comuni italiani con negozi cinesi e oggi tutti si sorprendono che la Cina è vicina.
Ormai si pensa più allo scoop giornalistico e non ai veri contenuti. Non a caso anche papa Francesco si permette di scherzare con battute che poi vengono interpretate da alcuni intellettuali come azioni non consone al ruolo di capo della Chiesa cattolica.
Le conclusioni sono che le notizie che arrivano non sono sempre corrispondenti alla realtà. Vengono forniti i dati, estrapolati senza nessuno storico e quindi viene data rilevanza ai cosiddetti “dati dell’ultima ora”.