Un piano nazionale per il turismo: più spazio ai Comuni

Le dichiarazioni del neopresidente di Federturismo – Confindustria, Renzo Iorio, sottolineano l’assenza di un reale coordinamento nelle politiche del turismo: "Si deve dare uno stop all’anarchia totale nella spesa per la promozione del turismo: è necessario coordinare una strategia globale" per un settore che sfiora il 10% del Pil e che ha potenzialità di crescita molto elevate. Basti solo il dato riguardante i tour operator internazionali, che nell’indagine 2011 dell’Osservatorio nazionale del turismo indicano l’Italia come la destinazione più richiesta dai clienti (90,6%), seguita dalla Francia (53,6%) e dalla Spagna (47,5%).

L’interesse è motivato dal clima, dalle bellezze naturali, dalla storia, dai monumenti, e non ultimo dai 4.606 prodotti agroalimentari "tradizionali" censiti dalle Regioni al 2011.

Alla ampiezza di motivazioni non può corrispondere una dispersione delle risorse economiche per la promozione del prodotto-Italia. Ogni ente locale (Regione, Provincia, Comune, Comunità montana, ecc) reclama la sua quota di fondi da spendere per pubblicizzare il territorio di sua competenza, dando luogo a sovrapposizioni, e sprechi.

La soluzione che proponiamo è una strategia “glocal” che escluda gli enti locali intermedi, destinando le risorse economiche in parte ad un’azione a livello nazionale, svolta dal Ministero e dall’Enit, a cui si integra la promozione del singolo territorio, svolta dai Comuni o da raggruppamenti di essi (la Versilia, le Cinque Terre).

Una strategia efficiente per ottimizzare la spesa e migliorare la visibilità del nostro Paese.

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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