Che cos’è la blockchain? È una tecnologia che consente la gestione e la creazione di un database grande, distribuito, per la gestione di transazioni condivisibili tra più nodi di una rete. Il database strutturato in blocchi (block) o nodi di rete che sono tra di essi collegati (chain) in modo che ogni transazione avviata sulla Rete debba essere validata dalla medesima. In sintesi la blockchain è rappresentata da una serie di "catene di blocchi", che gestiscono più transazioni, è possibile definire questa tecnologia certamente emergente che risponde a un nuovo modello di partecipazione e condivisone dei dati in maniera rapida e sicura, criptati e scomposti attraverso tutti i blocchi della catena che operano all’interno di una Rete, anche su scala internazionale e mondiale.
Quando si parla di blockchain vi sono diversi argomenti correlati, in primis quello dei bitcoin. Secondo SI-IES questa tecnologia potrebbe essere una vera opportunità per le aziende, rappresentando una nuova metodologia di lavoro, consente economia di rete, adopera la crittografia e opera su modello peer-to-peer.
Come si è visto con la transazione in bitcoin, dove si ha la creazione di un wallet per il successivo ottenimento dei bitcoin da spendere, da cui poi deriva la conservazione e la protezione dei bitcoin, serve dunque una fiducia e intermediari di moralità elevata, se si pensa alla convalida delle operazioni ed il meaning. In questo, tracciando una cronistoria delle caratteristiche della criptomoneta, oltre a definirnel’evoluzione sarebbe opportuno evidenziarne la relativa valenza legale, com’è vista in Europa ed in particolare in Italia. Non è trascurabile anche la parte che riguarda l’analisi del rischio, a partire dall’attacco hacker fino alla perdita dei bitcoin nei mercati di scambio. Importante valutare e riflettere sulla irreversibilità delle transazioni, sull’anonimato e le transazioni illegali, e sul valore che non è stabile. Necessario verificare e valutare costi fiscali e la relativa normativa.
Il mondo della blockchain è dunque pieno di applicazioni, non solo bitcoin quindi, svariati sono i settori: dalla banca e la finanza, al mondo delle assicurazioni, all’agrifood, industria 4.0, internet of things (iot), sanità e pubblica amministrazione.
Vediamo cosa riguardano alcuni casi di successo: il primo concerene un sistema di tracciatura dei diamanti (Eveledger) che memorizza foto ad alta risoluzione di ciascun diamante in passaggio della lavorazione, registra in real time ogni pagamento, e mantiene certificati di autenticità e dettagli del prodotto come: taglio, chiarezza, colore, carati e numeri di serie. Altro caso di successo riguarda la partnershio tra Center for Disease Control (CDC) e IBM che utilizzano la blockchain per tracciare la catena di custodia dei dati medici attraverso tutto il loro ciclo di vita, cosi gestiscono il consenso e la condivisione dei dati sensibili. Anche la catena di supermercati WalMart, sta testando la blockchain in un sistema per garantire la tracciabilità, la trasparenza e l’efficienza della rete di distribuzione dei prodotti alimentari. Conserva la documentazione di conformità, i risultati dei test ed i certificati di controllo. Un altro caso molto intressante dimostra come la blockchain possa essere applicata anche in un’asta di autoveicoli, un sistema dove vengono trasferiti dei beni tra i partecipanti all’interno di una business network opportunamente modellata secondo il sistema a catena di blocchi.
La SI-IES è impegnata sull’argomento ed ha fissato nell’ambito del digital innovation hub virtuale un incontro mercoledì 26 settembre p.v. con la Commissione completa che vedrà la partecipazione straordinaria del Dott. Michele Donatacci, Amministratore Delegato di una società specialiazzata sul tema della blockchain.