SI-IES oltre ad aver avviato l’iniziativa editoriale che si caratterizza su queste pagine, Sentieri Digitali, si è dotata di molte altri strumenti e veicoli dell’innovazione. Come già ribadito altre volte, è attiva già da un po’ una Business School – (Sentieri Digitali Business School) – www.apprendimentocollaborativo.it -, si avvale di un proprio Osservatorio ODAR “Osservatorio Documentazione Approfondimento e Ricerca”, dove vi sono contenute una vasta mole di documentazione scientifica ottima per tutte le esigenze di ricerca, sviluppo e innovazione. In particolare il focus e quello che si orienta verso le PMI, laddove la conoscenza dell’innovazione tecnologica funge da capitale culturale e sociale che rientra a far parte delle risorse invisibili del suo management.
Proprio per questo l’ODAR, con il suo contenuto che funge come quello che abbiamo definito come una sorta di “data center culturale e tecnologico”. Offre molti spunti di riflessione sulle possibili realtà che si presentano sia nel privato e sia nel pubblico. La SI-IES è presente con la gestione di progetti rientranti nella finanza agevolata nelle seguenti due tipologie: diretti, cioè erogati direttamente dalla Commissione Europea attraverso programmi come Horizon2020, indiretti (fondi strutturali), quando erogati a livello nazionale e regionali ad enti deputati all’attuazione della politica di coesione in Europa. Entrambe le tipologie di fondi sono connesse a valere sul bilancio dell’UE 2014-2020 che può contare su circa 960 miliardi di euro in impieghi finanziari e 908 miliardi in pagamenti (a prezzi dal 2011).
Quanto descritto in buona parte va verso le PMI, per mezzo della valorizzazione delle tecnologie e dei risultati di ricerca del sistema di innovazione e trasformazione digitale. È bene sottolineare che partendo da una reale analisi del materiale esistente in SI-IES e nella letteratura di riferimento, si mette in luce quanto necessario al processo di trasferimento tecnologico, anche grazie al continuo rapporto tra Si-Ies e il mondo accademico. Ed ecco i punti che secondo noi è bene tenere presente: trasferimento tecnologico attraverso una illustrazione dei concetti fondamentali ad esso correlati a partire dalla conoscenza di tecnologia e di innovazione tecnologica, considerando le eventuali criticità riguardanti i processi di trasferimento tecnologico, come l’operazione di descrizione della tecnologia.
Serve certamente un modello innovativo seguendo anche il nuovo paradigma dell’Industria 4.0. Uno degli obiettivi della SI-IES è quello di essere presenti e preparati nell’ambito delle strategie a favore dell’innovazione. Le nuove tecnologie consentono di aprire una nuova fase di sviluppo, da molti definita dell’industria 4.0 e ripensare a nuovi modelli organizzativi, mettendo anche in luce la componente sociale della gestione tecnologica. I mezzi a disposizione non sono quasi mai sufficienti. Serve un’analisi dei principali approcci di riferimento nel campo della sociologia, dell’economia, dell’ingegneria, della giurisprudenza e della tecnologia e si cerca, anche di offrire una possibile chiave di lettura della complessa interazione tra soggetto umano e tecnologia, con riferimento alla presentazione della metodologia di ricerca e della relativa messa a punto per rilevare scambi nel processo di trasferimento tecnologico di questo comparto con l’impresa. Nella ricerca vi sono degli aspetti quatitativi che si soffermano sulla strutturazione e presentazione dello strumento e sulla somministrazione, poi vi sono gli aspetti qualitativi che bisogna attuare durante l’esame di una proposta di progetto, cercando di individuare l’elaborazione dei dati raccolti che per mezzo dell’analisi delle componenti costituiscono la rete tridimensionale da realizzare secondo la capacità di azione di una PMI e le tecnologie disponibili. Si arriva al prodotto o ai prodotti in termini di risultati trasferibili, della eventuale rilevazione a partire dal database sia per i contenuti tecnologici e sia scientifici. Nell’esame di un progetto è bene analizzare le linee di ricerca, per mezzo di analisi di macro-fattori critici che determinano il processo di trasferimento tecnologico. Il contenuto di cui sopra, ha lo scopo di cercare di descrivere alcune fasi di analisi di una PMI in presenza di un progetto. Quali e quanti siano i punti salienti. La tecnologia è un aspetto determinante, mai come in questo momento che si parla di “digitale” e di manifattura digitale legata al Made in Italy.
In conclusione serve avere documentazione e conoscenza dell’innovazione sul suo complesso. Alfabetizzare i clienti ad un uso consapevole del digitale, vedi la formazione continua, fare marketing digital ed andare verso un innovation hub.