Nokia, 5G e il Digital Innovation Hub Virtuale

Nel mese di Marzo, si è svolta l’ultimo mercoledì, come programmata, la riunione di confronto del Digital Innovation Hub Virtuale su argomenti di primaria attualità ed importanza.
L’incontro è avvenuto con la società europea Nokia, impegnata nel campo dell’informatica e delle infrastrutture, ed, in particolare, in questo momento, sul 5G.
Abbiamo interessato per l’incontro il Presidente di Nokia Italia, Avv. Emiliano Berti, che ha compreso lo spirito dell’iniziativa ed ha immediatamente aderito, indicando per l’incontro due manager di alto profilo, l’Ing. Marco Petri e l’Ing. Giampaolo Panariello.
Capire come si muove il mondo del 5G in questo momento è particolarmente complesso, non tanto per motivi tecnici, ma quanto per scenari politici, a partire dagli Stati Uniti d’America, per arrivare all’Europa. Il più delle volte si parla senza avere particolare cognizione e conoscenza dell’argomento. Alcuni competitor, che operano per la parte infrastrutturale del 5G, società europee e non, hanno già intese a livello del nostro Paese ed anche nell’ambito dei 28 Paesi. Pertanto, interrompere una collaborazione iniziata diventa particolarmente difficile.
In occasione dell’ultimo Consiglio dei Ministri, erano tutti in attesa di escludere una compagnia per il 5G, ma non è stato possibile. Leggendo il comunicato della Presidenza del Consiglio, con la Cina sono state raggiute delle intese in più settori con il Memorandum of Understanding, e, tra questi, c’è anche quello delle TLC.
Le tecnologie evolute consentono di avere risposte da parte della rete “intelligente”, che non funge solo da mero trasporto, ma risponde a diverse attività di tipo check-up. Con il 5G si va verso la banda larga, la banda ultra-larga e la fibra ottica. Questo consente di realizzare applicazioni in Realtà Virtuale per vari settori merceologici, a partire dal settore del turismo e della valorizzazione dei beni culturali, ampliando l’offerta turistica delle città di pregio del bel Paese Italia.
Il 5G sarà sperimentato con le infrastrutture Nokia nella città di San Marino, attraverso realizzazione e installazione di antenne in grado di offrire un’adeguata copertura alla popolazione e una qualità di servizi definibile “di eccellenza”.
Per citare alcuni servizi, i video in streaming live 4K a 360 gradi in VR rendono possibile vivere un’esperienza immersiva di ambienti o scene interessanti per mezzo di telecamere ad alta definizione e sfruttando le potenzialità della rete mobile 5G ad alta banda, ed ancora, in maniera più significativa, la bassa latenza.
Durante l’incontro si è ben compreso che vi saranno nuovi scenari, non solo per il settore del turismo digitale, ma anche per quello della sanità,  della formazione, della pubblica sicurezza e di Industria 4.0, come più volte sottolineato negli incontri con altri partner e il nostro Digital Innovation Hub Virtuale.
Nokia offre soluzioni eccellenti e, tra queste, l’Internet delle Cose, che interessa milioni di oggetti capaci di dialogare tra di loro e con un’apposita piattaforma di gestione. L’impegno con le Telco è costante, anche a livello internazionale. Tim, con il suo AD Gubitosi, parla di un forte ruolo del 5G e di un impegno per quanto riguarda la fibra ottica, con dialoghi con Cassa Depositi e Prestiti ed Open Fiber. Si è esaminata anche l’evoluzione delle reti, partendo dalle reti 3G dell’LTE-Long Term Evolution, all’UMTS, ormai comunemente indicato come 4G, e la rete broadband mobile su cui, di fatto, si è realizzata la piena convergenza a livello globale, unificando la tecnologia carrier nelle diverse aree geografiche.
L’incontro è stato costellato da confronti e domande di particolare importanza, al fine di approfondire cosa voglia dire Innovazione, quali siano le soluzioni tecnologiche di Nokia, le applicazioni della connettività di nuova generazione, il ruolo delle infrastrutture e la relativa sicurezza.
La bassa latenza è una conquista importante. Nella rete 5G l’intelligenza si sposta in modalità distribuita verso il bordo della rete, attraverso il passaggio dal Cloud Computing al Fog Computing. La rete del futuro è virtualizzata e programmabile, non a caso si parla, a tal proposito, di software defined network, con layers per orchestrazione, intelligenza artificiale, sicurezza e privacy.
Nell’ambito della sicurezza, quella di tipo end-point security negli ambienti connessi viene realizzata attraverso sistemi che analizzano i pattern di trasmissione dei device e riconoscono una possibile minaccia dalla rete piuttosto che dal singolo device.
Vi sono sette percorsi di trasformazione della rete verso il 5G, densificazione, distribuzione, centralizzazione, slicing, decomposizione, automazione e programmabilità. Altri punti importanti includono il ruolo importante delle stazioni radiobase, degli ecosistemi di Digitalizzazione, l’Augmented Intelligence e l’interazione uomo-macchina, le reti convergenti, il Cloud, il Digital Twin per la virtualizzazione industriale etc.
Tra le opportunità di mercato per il 5G è stato, tra l’altro, sottolineato il ruolo del settore industriale e dei servizi, con le applicazioni industriali di precisione, insieme a quello delle smart cities e della Digital Transformation della pubblica amministrazione.
Il 5G è particolarmente atteso a livello internazionale. In questo momento vi è la necessità di avere impegni concreti sia da parte dei governi che da parte delle imprese impegnate nel settore del 5G. Il Digital Inovation Hub Virtuale crede molto nel 5G e lo ha manifestato anche in ambito europeo.
 

 

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Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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