All’interno della 5th IEEE International Conference dedicata ai Modelli e alle Tecnologie per i Sistemi di Trasporto Intelligente – “Models and Technologies for Intelligent Transportation Systems (MT-ITS)” – è stato pubblicato un paper sulla protezione delle infrastrutture critiche dal titolo: “Critical infrastructure protection: The need for evolving standards: Mutating cyber-space and security issues in ITS”.
Il contesto è quello dei cambiamenti in corso nell’ITS (Intelligent Transport System) che con l’adozione dei paradigmi collaborativi nei sistemi informativi ha generato un nuovo spazio cibernetico in costante evoluzione riguardante processi, operazioni e connessioni associate a nuove vulnerabilità ed esigenze di difesa. Da cui scaturiscono nuove capacità sociali e funzioni cognitive innovative nelle tecnologie dei sistemi di intelligenza artificiale e, per l’appunto, approcci cooperativi alla raccolta e all’elaborazione di informazioni.
Sebbene non esista una definizione standard di cyber-spazio, per lo più ci si riferisce al dominio del flusso di informazioni e alla comunicazione tra sistemi e reti di computer e si includono elementi fisici e puramente virtuali. La sicurezza informatica, dunque, si riferisce al dominio dei sistemi che svolgono un ruolo chiave nella prevenzione o nella risposta alle minacce, alle operazioni critiche e indica la prevenzione o la reazione alla delibera di azioni dannose intraprese tramite cyber-spazio per compromettere direttamente o indirettamente un sistema. In questo campo i modelli accettati da una comunità unificata dovrebbero evolvere come espressione e regolamentazione delle mutevoli necessità e delle priorità per rappresentare una base stabile e flessibile per la comunicazione in termini di specifiche funzionali, tecniche, organizzative o di specifiche e procedure per la fornitura di servizi.
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