Una transizione inclusiva verso modelli sostenibili nel settore energetico

La transizione energetica verso sistemi sostenibili si compie attraverso la trasformazione in un insieme di ambiti, da quello tecnologico a quello di attitudine verso questioni energetiche in senso economico e sociale. Parte di questo processo avviene tramite la trasmissione alle nuove generazioni del valore di scelte orientate alla sostenibilità e tramite il coinvolgimento di tutti i talenti nel percorso di cambiamento, ad inclusione del contributo femminile, generato da donne attualmente poco rappresentate nel settore energetico.

In questo contesto si colloca il Workshop “Knowledge Building on Women in Clean Energy”, svoltosi a Roma in data 11 Aprile 2018, organizzato da ENEA – Agenzia nazionale italiana per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e IEA – International Energy Agency. Si è trattato di un’occasione di incontro per rappresentare iniziative, esperienze e specificità di un insieme di Paesi distribuiti su scala globale. Tra questi, Italia, Austria, Svezia, Serbia, U.S.A., Sud Africa, India, Australia.

L’intento comune è quello di supportare il riconoscimento del ruolo femminile come driver di innovazione e attore fondamentale nel progresso delle energie, indicando strategie per stimolare e dare visibilità ai risultati notevoli e per garantire l’uguaglianza nelle opportunità di accesso e sviluppo in ambito formativo e professionale.

Gli interventi hanno evidenziato il ruolo dei dati, e delle metodologie di misura del gender gap, per la creazione di conoscenza verificabile, idonea a fondare decisioni di policy più solide ed evidence based. Su queste fondamenta, la produzione e individuazione di indicatori comuni, l’analisi e la valutazione delle strategie, potranno sostenere la coerenza e l’efficacia nello sviluppo di policy adeguate e di iniziative di cooperazione concrete per alimentare e guidare il processo di trasformazione. In ampliamento rispetto al focus sul coinvolgimento e l’incoraggiamento alla partecipazione e affermazione equilibrata dei generi negli ambiti di scienza, tecnologia, ingegneria, matematica (STEM), dove la sottorappresentazione del ruolo femminile è più marcata, è stata ricordata l’importanza dell’integrazione femminile in ogni segmento della catena di valore, dall’ambito scientifico, alla cura e gestione degli aspetti legali, economici, ambientali.

Nonostante le profonde differenze negli scenari specifici di ogni Paese, in termini di criticità, barriere e opportunità, è emerso un comune approccio collaborativo al cambiamento verso contesti di sviluppo energetico più equilibrati in un’ottica di gender equity, sensitivity e awareness. Con la consapevolezza che il settore delle energie rinnovabili, rispetto a quello tradizionale, mostra i segnali di una maggiore integrazione del ruolo femminile e grandi potenzialità di crescita.

Accanto ad alcune considerazioni sulle possibili caratteristiche da valorizzare in questo ruolo per l’innovazione nel settore delle energie, quali la sensibilità verso la trasformazione dei comportamenti e gli impatti per le generazioni future, l’apertura all’innovazione e la capacità di gestire e operare in contesti multivariabile, è più immediatamente condivisibile la necessità di uno shift culturale organico orientato alla sostenibilità, all’interno del quale affrontare le necessità del genere femminile per avere un impatto complessivo positivo in termini socio-economici e ambientali, contribuendo a contesti professionali basati sul riconoscimento delle competenze e sulla valorizzazione di tutti i talenti. In questo percorso il ruolo del genere maschile è fondamentale per un approccio sinergico di collaborazione, idealmente basato sulla complementarità e non sulla competizione.

In occasione dell’evento è stata presentata l’iniziativa Common Principles of Gender Equality, proposta con lancio previsto per il 24 Maggio 2018 a Copenaghen, con l’obiettivo di raccogliere l’impegno da parte di governi e organizzazioni private verso alcuni principi comuni, o step individuali, che supportino il raggiungimento dei target 3Es di pari opportunità, uguale retribuzione, eguale leadership, fissati nel 2015 per il 2030 dai leader mondiali all’interno degli impegni per lo Sviluppo Sostenibile. E’ stimolata, inoltre, la partecipazione alle attività del programma C3E TCP – Clean Energy Education and Empowerment Technology Collaborative Program, approvato dai Paesi membri della IEA nel giugno 2017, per superare le barriere alla partecipazione attiva delle donne in settori quali efficienza energetica, fonti rinnovabili e tecnologie low carbon.

Women in Renewable Energy from Kindea Labs on Vimeo.

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