IAB Forum 2013 Inspiring Digital Ideas, il più importante convegno del Advertising on Line

L’evento IAB Forum 2013 dal titolo "Inspiring Digital Ideas", che si è tenuto recentemente a Milano il 3 e 4 dicembre 2013 presso la nuova area del MiCo – Ala Sud, diventato uno dei più grandi centri congressuali europei, costituisce il più autorevole evento dedicato all’universo “digital”, quest’anno ulteriormente arricchito da una partnership con HSM, l’azienda leader mondiale nell’executive education (World Business Forum). Una agenda ricca di workshop dedicati a: email marketing, social media e digital PR, search engine, display-video adv, e mobile marketing. Studi e dibattiti sul ruolo dell’utente di fronte al cambiamento della comunicazione, su quali trasformazioni culturali sono ancora possibili, attraverso la cultura digitale, in settori come editoria, pubblica amministrazione, e imprese. In più opportunità di lavoro per tutto il settore della comunicazione e dell’advertising digitale e prospettive future sulla base di storie raccontate dai relatori presenti nel programma delle due giornate.

Nel contesto macro-economico instabile che sta caratterizzando l’ Europa, il settore dell’advertising online ha registrato una crescita dell’+11,5%, pari a un valore di 24,3 miliardi di euro. Video e mobile sono gli ambiti di maggiore crescita: il primo ha fatto registrare un +50,6% nel 2012 (circa 661,9 milioni di euro), il secondo ha messo a segno un exploit del 78,3% (circa 392 milioni di euro). E’ quanto emerge dall’annuale rapporto AdEx Benchmark, realizzato da IAB Europe – punto di riferimento sullo stato del mercato europeo della pubblicità su internet. Il rapporto AdEx Benchmark ha analizzato il mercato della pubblicità online suddividendolo in 3 macro-categorie: Display, Classifieds e Directories, Paid-for-Search, che maggiormente rappresentano lo scenario di riferimento.

Il mercato dell’advertising online vede al primo posto il Regno Unito con un valore di 6,6 miliardi di euro, seguito dalla Germania con 4,6 miliardi di euro e dalla Francia con 2,8 miliardi di euro. L’Italia, al quinto posto con un valore di mercato dell’advertising online pari a 1,4 miliardi di euro, e storicamente un passo indietro rispetto ai principali Paesi Europei, quest’anno fa registrare un primato. Infatti il video online ha raggiunto il 20% sul totale del segmento display (la media europea è del 13%), segnando il miglior risultato europeo che conferma la tradizionale preferenza degli italiani per la televisione. La crescita di mercato individuale più forte è stata invece registrata in Russia (+34%) e in Turchia (+30%). Nel 2012, il mercato della Display Advertising ha fatto segnare una crescita del 9,1% arrivando a toccare i 7,8 miliardi in totale. Crescita che è stata favorita soprattutto dall’aumento della fruizione dei video online e su mobile che rappresentano rispettivamente il 13% e il 5% della Display Advertising. Statistiche di audience più affidabili, misurazioni dei risultati di campagne più precisi, automazione e semplificazione nel campo degli acquisti degli spazi pubblicitari online, hanno sostenuto lo sviluppo di questo strumento.

Lo scorso anno, il valore di mercato di Classifieds and Directories è cresciuto del 6,3% (nel 2011 la crescita era stata del 5,7%) per un totale di 4,5 miliardi di euro, grazie a una significativa redistribuzione degli investimenti sui Classifieds online. Un costante consolidamento del settore ha portato a un aumento nel numero di siti Classified, rendendoli più interessanti per gli investitori. In questo settore sono state particolarmente significative le performance di Danimarca (+20%) e Svezia (+23,9).

Il Paid-For-Search ha segnato una crescita del 15,5%, arrivando a un valore di mercato di 11,9 miliardi di euro. Il Paese trainante in questo settore è stato senza dubbio la Russia, con una crescita del 44,9% nel 2012. Ad ogni modo, anche alcuni dei più importanti Search market in Europa, quali Germania e Regno Unito, sono continuati a crescere, grazie alla Search advertising. L’aumento degli investimenti da parte di piccoli inserzionisti e l’aumento delle ricerche effettuate da mobile e tablet, hanno fortemente contribuito alla crescita del settore.

Quest’anno il Forum si è particolarmente concentrato verso i dispositivi mobili, che stanno registrando una crescita esponenziale soprattutto nel settore dei tablet e smartphone. I livelli di diffusione raggiunti dalla tecnologia mobile, insieme alla possibilità di avere un device connesso durante tutta la giornata, offrono infatti ai Marketers nuove opportunità di comunicazione e pubblicità, grazie ad un’audience consistente, variegata e fortemente segmentabile.

Simona Zanette, Presidente di IAB Italia, ha evidenziato che gli investimenti in online advertising stanno crescendo del 7,7% nel 2013 per un valore totale pari a 1.526.485.000 euro. A guidare la crescita del comparto è ancora la Display Advertising, su cui si concentra il 47% degli investimenti in pubblicità online, trainati dal Video Advertising che segna un +38,7% e dal Mobile Advertising che segna +34,1%. Un andamento che rispecchia peraltro l’evoluzione dell’audience e i nuovi modelli di consumo degli italiani: oggi il 41% della popolazione attiva su internet, accede non solo da PC ma anche da device diversi: smartphone, tablet, console. Un dato significativo se paragonato alla media europea, che è del 37%. La crescita del mercato dell’advertising online a doppia cifra anche quest’anno, in un contesto generalizzato di crisi, conferma la costante e perdurante conferma di internet quale medium privilegiato che sta profondamente influenzando i modelli di consumo.

Enrico Gasperini, Presidente Audiweb, ha poi illustrato i dati di scenario sull’audience online, evidenziando il trend in flessione dell’audience da PC, in Italia come nei principali Paesi del mondo, a fronte di un’audience mobile di 9,9 milioni di utenti online da smarthphone e 4,2 milioni da tablet stimata nel mese di settembre. Il mobile conquista il 46% della total digital audience (accessi da PC e da device mobili) e le fasce più giovani della popolazione che trascorrono più tempo online da questi device (il 54% del tempo online da mobile è dei 18-34enni), contribuendo allo svecchiamento dell’audience. Dall’analisi è emerso, inoltre, che l’uso di mobile app prende l’87% del tempo totale speso da mobile, con un uso quotidiano solo da smartphone pari all’ 84% del tempo mensile dedicato alla navigazione, mentre la distribuzione del tempo speso da tablet tra le fasce d’età presenta ancora le stesse quote del PC.

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