La Telemedicina è un argomento che seguo sin dalle origini, come accennato anche sul mio testo "Legislazione della telecomunicazione e della telematica" Editore Giuffrè – Collana Luiss, la prima collana sull’argomento.
Telecomunicazioni, telematica e telemedicina sono tutti argomenti connessi tra di loro.
La telemedicina, in particolare, è stata ed è oggetto di attenzione da parte degli operatori di telecomunicazioni, non a caso è intesa come l’applicazione delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni alla scienza medica, ovvero la pratica della medicina che si avvale dell’uso delle telecomunicazioni.
Tuttavia, la telemedicina non sostituisce la prestazione sanitaria medico-paziente ma la integra in situazioni in cui le figure medico-paziente non si trovano nello stesso luogo.
Un sistema di telemedicina costituisce quindi un valido supporto all’assistenza sanitaria, fornendo i mezzi per uno scambio di informazioni il più ampio ed efficace possibile.
Il Ministero della Salute ha affrontato il tema della telemedicina inquadrando alcuni punti delle “linee di indirizzo nazionale” quali: l’aspetto strategico, la definizione e la classificazione dei servizi di telemedicina, l’organizzazione di un servizio di telemedicina, l’informazione e la formazione, l’integrazione della telemedicina nel sistema sanitario, la remunerazione e la valutazione economica di servizi telemedicina, gli indicatori di performance.
Nella classificazione dei servizi di telemedicina si può fare una distinzione in macro-aree: telemedicina specialistica (televisita, teleconsulto e tele cooperazione sanitaria), tele-salute e la tele-assistenza.
Una sintesi della differenza tra le tre macro-aree può essere fatta in base: all’ambito che sia sanitario o socio-assistenziale, al tipo di patologie che presenta il paziente ed al rapporto di relazione tra business e consumer.
L’aspetto organizzativo di un servizio di telemedicina coinvolge tre figure principali quali l’utente, il centro servizi ed il centro erogatore. L’utilizzo dei servizi di telemedicina nel servizio sanitario nazionale ha necessariamente bisogno di un modello organizzativo che sappia descrivere e classificare i vari processi.
Pertanto, portare informazioni sanitarie tramite un’interfaccia in grado di garantire la connessione e l’accesso ai soggetti coinvolti per mezzo di componenti e strutture tecnologiche è un buon modo per valorizzare l’innovazione e quindi incentivare gli investimenti tecnologici ed abbattere i costi.
Questi sono tutti elementi interessanti che per vederli attuati bisognerebbe avere risorse da parte del Governo ed il coinvolgimento degli addetti ai lavori.