Si parla di ”Sanità” a Bologna Fiere dal giorno 11 al 13 maggio dove saranno allestiti 7 saloni espositivi l’innovazione e buone prassi per il mondo sanitario. Vi sono inoltre, prodotti e servizi per gli ospedali, la diagnostica, la sanità digitale, l’ortopedia, la riabilitazione, la disabilità e l’assistenza.
Secondo SI-IES occorre cercare di trovare un nuovo modello prendendo spunto anche dalle realtà presenti quali le nuove tecnologie, aspetti progettuali e aspetti gestionali, cercando di coniugare con le strutture sanitarie e ospedaliere la cura e l’assistenza dei pazienti. Detto ciò, cosa occorre fare? azzerare la politica dalla gestione.
Per anni abbiamo assistito a posizioni vergognose contro questo o quel Direttore generale delle Aziende sanitarie locali secondo il colore politico. Bastava un evento non piacevole e subito venivano richieste le ”dimissioni” ed anche la controversa gionalistica è purtroppo schierata, mentre avrebbe un compito indipendente di rappresentare l’evento per poi lasciare al lettore le eventuali conclusioni.
Oggi c’è un cambio ”stupido” che riguarda le denunce; il riferimento è molto serio in quanto riguarda la sanità e il pronto soccorso; non funziona ? è al collasso. A tal proposito, al cittadino sorge il dubbio del motivo di tale collasso. Tenete presente che all’apice dell’ASL vi è un manager che dovrebbe pensare a risolvere il problema a monte in quanto questo è il suo ruolo invece, troviamo anche qui il coro politico che risponde ”se il pronto soccorso è al collasso è giusto e giustificato”.
Alberto Sordi avrebbe concluso un esclamazione verso i cittadini con la famosa frase ”io sono io e tu non sei un C.”
Cosa serve? Secondo noi è urgente avere persone preparate e responsabili che, ove necessario, adottino dei nuovi modelli a partire dalla telemedicina che va verso la sanità digitale e in cui troviamo diversi attori a partire dalle telecomunicazioni, il ruolo dell’IT che rappresenta una delle chiavi che vanno verso un modello della qualità sostenibile del servizio sanitario nazionale.
Un ulteriore punto da non trascurare secondo la SI-IES è il nostro modello rappresentato da un cerchio con n indicazioni e coniugato con un modello importante che vede come attori principali il paziente, il medico e la farmacia. La SI-IES con sentieri digitali è particolarmente presente sull’argomento ed in questi giorni si sta lavorando per un master di 60 ore dedicato alla telemedicina con un’eccellente università telematica.