Le metodiche di come reperire le risorse umane sono ormai collaudate. Le aziende, a seconda delle esigenze, creano dei profili al fine di avere una risposta alla domanda di persone che ne abbiano le caratteristiche necessarie. L’innovazione tecnologica da un grosso contributo al settore delle risorse umane utilizzando l’intelligenza artificiale, big data, data analytics.
Un punto innovativo riguarda gli avatar che in virtù dell’intelligenza artificiale riescono a valutare i vari profili notando le caratteristiche peculiari e quindi effettuano un primo screening strettamente tecnico ed anche trasparente e precisamente hanno la capacità di analizzare gli aspetti verbali, il linguaggio ed il livello di competenza nelle risposte, ma esaminano anche il grado di attenzione attraverso la postura, lo sguardo e la tempistica. Per ogni risposta l’avatar esamina anche lo stato emotivo sulla base delle sei categorie fondamentali definite da alcuni esperti che sostengono il riconoscimento dall’espressione del viso e dal tono della voce.
Secondo SI-IES in tutto ciò bisogna mostrare attenzione per il rispetto dei dati personali. Non v’è dubbio che si ha un abbattimento dei costi e nello stesso tempo ti da quella tranquillità necessaria per i candidati. La difficoltà investe i giovani che non sono particolarmente vocati al mondo digitale. L’innovazione tecnologica sta facendo passi da giganti e quanto descritto ne è una testimonianza.
La SI-IES invita il mondo accademico ad inserirsi in queste novità al fine di dare risposte ai giovani che nei banchi universitari non sempre hanno dei docenti in grado di rappresentare le evoluzioni descritte.