Il riconoscimento facciale è una tecnica biometrica che serve a identificare i contorni facciali dopo aver analizzato e comparato i modelli dei volti stessi. Molti sistemi di riconoscimento facciale funzionano in base ai vari punti del volto umano. In questo modo i dati acquisiti, attraverso lo studio del volto umano, possono essere utilizzati dalle applicazioni per l’identificazione degli individui che richiedono un riconoscimento. Oppure semplicemente per sbloccare il proprio dispositivo mobile con il volto.
Queste immagini del volto vengono prese a distanza e non è necessario che si richieda una interazione con il soggetto interessato, ad esempio quando siamo in presenza di una manifestazione o una partecipazione ad un evento pubblico, il rilevamento della nostra fisionomia facciale consente alle autorità preposte per il mantenimento della sicurezza di riconoscere eventuali soggetti che hanno avuto condotte non propriamente consone. Tuttavia, non sempre è possibile il riconoscimento poiché la tecnica utilizzata consente di identificare i soggetti quando ci sono condizione di luce favorevoli. Dunque, nel caso in cui ci trovassimo in ambienti poco illuminati, che non consentono una buona messa a fuoco del volto, lo strumento diventerebbe poco affidabile.
Quasi in ogni continente, specialmente nelle grandi città, si va verso un uso massivo di questa tecnologia: USA, Australia, Europa (Francia e Gran Bretagna), Hong Kong e allo stesso tempo sta diventando anche un problema via via sempre più serio legato ai concetti di privacy, sicurezza e sorveglianza dei cittadini che possono non accettare la presenza di cosiddetti “lampioni intelligenti” (Hong Kong) che contengono tecnologie e software per il riconoscimento facciale. Eppure, è proprio la super potenza tecnologica cinese che continua a sviluppare software di intelligenza artificiale puntando ad ottenere così ricavi sempre maggiori stipulando accordi con startup e società cinesi che farebbero vincere la “partita” dell’intelligenza artificiale all’ex colonia britannica considerando anche l’assenza di vincoli riguardanti rispetto della privacy.