Il podcast: bisognerebbe chiedersi cosa sia innanzitutto, per poi passare a domandarsi quali sono i vantaggi, le tipologie di podcast, l’istruzione e la formazione, i modelli di business, i maggiori player, le piattaforme directory.
Questi sono solo alcuni argomenti che rientrano nel podcast.
Pensando al passato le tradizioni ed i costumi dei popoli venivano tramandati grazie a racconti orali. La parola, la voce è da sempre uno strumento fondamentale per raccontare e trasmettere valori, è stata essenziale per l’evoluzione della specie umana.
Il podcast non è un medium nuovo, esiste dall’inizio degli anni 2000. Ha fatto molti progressi: non a caso in Italia si sono raggiunti i 12 milioni di ascoltatori ed i grandi player come Apple e Spotify sono scesi sul mercato in maniera significativa mettendo le tecnologie innovative per raccontare attraverso la voce in maniera innovative ed efficace. Il podcast è una forma di comunicazione che utilizza contenuti audio digitali che un utente può ascoltare direttamente in streaming su Internet o scaricare su un dispositivo personale per poterli sentire in un secondo momento.
Il podcast secondo l’osservatorio ODAR della SI-IES è una trasmissione radio o video (da intendere come un programma o, comunque, un contenuto) registrata digitalmente, resa disponibile su Internet (e fin qui nulla di nuovo), ma utilizzando un codice che la rende scaricabile e riproducibile in un secondo momento, anche su un lettore portatile, distribuita in Internet attraverso il feed RSS. Infatti l’RSS ha trasformato il blogging, consentendo alle persone id gestire grandi quantità di contenuti testuali con pezzetti di Internet in tasca.
Si può decidere poi come ascoltare i podcast: se si trasferiscono gli audio su un dispositivo portatile in grado di riprodurli come uno smartphone o un cd rom, oppure ascoltarli direttamente da applicazioni, piattaforme di hosting e siti web. La parola podcast come la parola radio, viene usata sia per indicare il contenuto, sia la sua modalità di distribuzione alla quale ci si riferisce anche con podcasting. Il podcasting è la distribuzione di file audio, come programmi radiofonici, su Internet utilizzando come già detto un feed RSS per l’ascolto su dispositivi mobili e computer.
Vantaggi: la qualità, infatti gli ascoltatori sono di meno rispetto, ad esempio, ai lettori di blog, ma il più delle volte si rivolgono a questi contenuti audio alla ricerca di prodotti di qualità e poi la realizzazione di un podcast, sulla quale però occorre lavorare se non si vuole perdere la qualità.
Passiamo a considerare il punto di vista dei produttori. Il podcast è uno strumento comodo e più libero in quanto non si veicola ad una piattaforma. Il podcast è come un blog: lo si può pubblicare su molte piattaforme. Le nuove tecnologie di supporto all’audio, gli smart speaker quali Alexa (Amazon) o Google Home. Essi conferiscono una nuova opportunità e rilevanza alla voce. E poi il podcast è semplice e portabile.
Il sw e hw per la registrazione e l’editing audio relativamente economici e facili da usare, l’aumento dell’adozione della banda larga e l’appetito amplificato per la produzione e il consumo di contenuti audio amatoriali hanno contribuito a creare un ambiente maturo per la pratica del podcasting che oggi è un potente mezzo di comunicazione in tutto il mondo.