La stampa italiana in occasione della prima campagna elettorale Clinton – Trump era tutta a favore della Clinton. Nessuno conosceva Trump ed egli ha vinto. Da quando si è insediato Presidente degli Stati Uniti, ogni giorno sentiamo la stessa solfa sul tycoon di New York. Sentieri Digitali fu forse uno dei pochi ad avere scritto che Trump avrebbe avuto serie probabilità di vincere, il motivo è semplice: “tutti dicevano che vinceva la Clinton e quindi ha vinto Trump”. Adesso ogni giorno si parla delle “cosettine” quotidiane di Donald, nessuno ha pensato forse che gli stessi esperti che lo hanno portato alla vittoria continuano a supportarlo? La tecnica di parlare sempre di una parte e di non dire nulla sul candidato all’opposizione senza nessuna testimonianza del suo lavoro quotidiano, che cos’è? Una strategia del silenzio? Si vince anche in Italia (paese di imitatori), potremmo candidare chiunque a parlare solo degli avversari. Ma che tristezza, spero che non sia questo il cambiamento, vogliamo fare gli americani confondendo lo Stato ma al massimo abbiamo il classico Viale America presente in varie città.
Parliamo di tutela del Paese e non vogliamo interferenze, siamo un’aspirante ”pulce” e vogliamo scontrarci con un elefante; “i primi della classe in tutto” ed abbiamo un PIL vergognoso, dinanzi a tutto questo il commento quale è? “Ottimo, è meglio del previsto”. Un debito pubblico di 2500 miliardi, primi in classifica è vero e facciamo finta di nulla. In tutto questo non si parla del prossimo autunno, ove si presenta una situazione a dir poco preoccupante ai fini dell’occupazione e del destino di alcune PMI. Cosa diranno taluni? “Abbiamo retto bene”, d’altro canto noi siamo esperti di chiara fama, ci ha colpito il Covid 19, nessuno capisce di che si tratta ma già si riesce a prevedere un ritorno in autunno.
Il Paese è sempre vincente in quanto siamo sportivi e tifosi di due squadre, uno dei due vince sempre, tranne quando capita un pareggio. Quindi? Siamo vincenti. Poveri giovani, con queste tesorerie e modelli inesistenti cosa possono capire? Qual è il filone vincente? Cosa fare, cosa non fare?
Meno male che abbiamo Papa Francesco che ha ricevuto in Vaticano un gruppo di seminaristi scozzesi protagonisti di un documentario, hanno portato in dono al Pontefice una bottiglia di whisky. Papa Francesco solleva quella bottiglia affermando: “Questa è la vera acqua santa”, scena per fortuna tagliata dal documentario: anche questo è cambiamento. Il Papa ed i suoi collaboratori non hanno avuto modo di avere delle responsabilità presso la segreteria di Stato di qualche tempo recente, anzi, nomina diretta a Cardinale, uno degli esempi ultimi: da parroco di periferia a Vescovo, Arcivescovo e subito Cardinale.
Questo è un cambiamento, se noi siamo questi, Trump segue certamente con interesse i nostri giudizi e pareri certamente qualificati. Buone ferie! Tranquilli, aspettiamo con fiducia il dopo, nell’era digitale non è più semplice dire sciocchezze, ci sono i social che svelano tutto nel bene e nel male.