La comunicazione, l’innovazione tocca anche la Corte dei Conti.
I giovani che intendono fare i magistrati debbono avere elementi utili di conoscenze “informatiche”. Le motivazioni sono due: sia per meglio svolgere il proprio lavoro, sia per l’autonomia che ne deriva, garantita dalla Costituzione. Nella storia, la Corte dei Conti emerge per il suo ruolo di rilevanza costituzionale. Infatti, la Corte è l’organo che svolge funzioni di controllo e giurisdizionali nelle materie relative alla contabilità pubblica, nonché nelle materie amministrative e consultative.
Detto organo, è presente in tutti i paesi in cui vi è un sistema di Civil Law.
Questo ordinamento giuridico deriva dal diritto romano, il quale è oggi prevalente a livello mondiale. Nel 1975, in seguito al Trattato di Bruxelles, è nata una Corte dei Conti Europea. Quest’ultima condivide le stesse funzioni – ovviamente, ad un livello superiore – delle Corte dei Conti nazionali. Nella Costituzione si fa riferimento alle disposizioni che sono connesse e contenute negli art. 23-24-25-28-97 e 100 comma 3. Inoltre, il titolo IV dedicato alla magistratura ne consacra a pieno l’istituto.
Merita un grande approfondimento il rapporto tra giurisdizione ordinaria e speciale
nonché alcune problematiche afferenti alla sua indipendenza che tutt’ora persistono. Come enunciato dalla Legge Costituzionale del 23 Novembre 1999, co.2, vi è l’Art. 111 della Costituzione. Questo articolo garantisce il giusto processo, il contraddittorio tra le parti, l’imparzialità del giudice. Vi sono le indagini, il PM contabile e i rapporto con le altre giurisdizioni viene analizzato in primo luogo l’obbligo di denunzia di danni erariali. Sono soggetti tenuti ed il contenuto della denunzia, in particolare i requisiti di concretezza e specificità della notizia dei danni. Vi sono i poteri del Pubblico Ministero Contabile, le indagini anche attraverso la guardia di finanza ed i rapporti con le altre giurisdizioni e, ancora, vi è la responsabilità amministrativa contabile.
A tal riguardo, le riforme attuate sono le più rilevanti da analizzare
Importanti quelle degli anni 90, le quali stabiliscono gli elementi costitutivi della responsabilità: il danno elemento psicologico, il nesso di casualità, la condotta ed il rapporto di servizio; la prescrizione della responsabilità amministrativa – contabile ed il progressivo ampiamento della giurisdizione contabile con riferimento anche ai consigli regionali ed alle società in-house. Infine, la Corte dei Conti nella dimensione Europea, che non ha attributi giurisdizionali, ma le conseguenze che la legislazione europea imprime sui paesi membri e quindi in definitiva i vincoli derivanti.
Lo Stato deve rispettare l’ordinamento comunitario con riferimento ai fondi Europei ed alle frodi che continuano ad essere ingenti.
L’istituzione Corte dei Conti è interessante e complessa e quindi motivo di riflessione, attenzione e approfondimenti. L’innovazione aiuta a comprendere almeno sul piano dei processi.