Origini telemedicina
Per chi segue la telemedicina e le sue evoluzioni troverà che già negli anni ’80 si è cercato oltre che di scrivere anche di trovare soluzioni per il servizio Sanitario Nazionale con l’utilizzo della telemedicina. Come tutte le innovazione prive di regolamentazioni si va avanti con un vecchio istituto che è quello della “buona volontà”. Negli anni ’80 la rete trasmissiva era prevalentemente in rame. Con la rete in rame si hanno diverse difficoltà proprio di trasmissione. Nel trasmettere una lastra ai fini di una consulenza si occupava una certa quantità di banda della rete che aveva serie difficoltà per quanto riguarda la compressione dell’immagine. Successivamente, abbiamo avuto ISDN (Integrated Services Digital Network) che consentiva di trasmettere voce, dati ed immagini in contemporanea ed ecco l’ingresso della fibra ottica.
Sviluppi odierni
La telemedicina era vista come un qualcosa realizzabile solo con telefono fisso. Oggi, la quinta generazione, nota come 5g, consente la trasmissione di voci, dati ed immagini con particolare facilità e quindi dalla telefonia di rete fissa si passa alla telefonia cellulare di quinta generazione. All’inizio si parlava molto spesso di telemedicina indicando come paziente/cliente in via prevalente i paesi in via di sviluppo. Questi non avendo un servizio sanitario nazionale come il nostro ed avendo tanti bisogni ricevevano aiuto tramite collaborazioni con la telemedicina e precisamente con il teleconsulto.
Oggi, in epoca pandemica niente meno abbiamo un DPCM che indica/obbliga di adoperare la telemedicina nel nostro paese per evitare i movimenti delle persone. Quindi diventa una pratica di tipo nazionale. La telemedicina secondo Si-ies è bene associarla ad una quantità di dati che emergono creando un Big data che sia in grado di essere consultato in qualsiasi parte del paese e del mondo secondo le regole della riservatezza e dei dati sensibili. Descrivere la telemedicina e le sue evoluzioni è un buon motivo per giovani che devono laurearsi nelle varie facoltà per comprendere il concetto evolutivo trasmissivo del mezzo che è la rete quale supporto per la trasmissione di dati, voce e immagine.