Il Metaverso è la nuova frontiera del mondo online. L’evoluzione tecnologica continua a sorprendere. Parliamo del Metaverso ma si va verso una prospettiva di vita digitale, in cui la realtà virtuale collabora e dialoga perfettamente con le esperienze e le interazioni del mondo reale.
Il termine “Metaverso” comprende tutta la nuova generazione di esperienze virtuali che utilizzano tecnologie odierne, come la realtà virtuale aumentata. Il termine nasce da un’idea di Neal Stephenson che, nel romanzo “Snow Crash”, identifica questo mondo online in cui gli utenti, per mezzo dei loro avatar, vivono esperienze interattive multimediali.
Il Metaverso, e i cinque sensi virtuali, non costituirebbe un mondo separato, un universo complementare ed interconnesso al mondo reale ma questo permetterebbe alle persone di incontrarsi in un ambiente virtuale tramite tecnologie avanzate, trasformando i cinque sensi umani in strumenti per accedervi.
Tra questi potrebbero esserci display retinici, che proietterebbero immagini di mondi virtuali direttamente sulle proprie retine, oppure guanti tattili, che consentirebbero i gesti delle mani come input. La Si – I.E.S., dal punto di vista della ricerca, della formazione e della documentazione, ha affrontato il tema della realtà virtuale e della realtà aumentata.
L’applicazione di tecnologie digitali in progetti di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale si sovrappone e amplifica l’esistente, conferendo al progettista nuove opportunità.
Ambienti reali e virtuali, sempre più contigui, diventano un tutt’uno indistinguibile. In questo contesto dinamico e, al tempo stesso, ibrido ripensare all’esperienza di fruizione di un patrimonio può far scaturire nuove relazioni tra spazio pubblico, spazio privato, communities e fruitori.
Metaverso è una nuova realtà in cui addirittura il mondo della “salute” potrebbe trovarsi al centro di un progetto, a partire dai cinque sensi. Sarebbe interessante, infatti, anche approfondire, con attenzione su di un testo utile, come il Metaverso di Second Life, transiti attraverso il game.
Second Life non è solo un gioco, è un mondo virtuale a tutti gli effetti e, in questo senso, l’Europa dovrebbe mettere in programma bandi di ricerca che riguardano il Metaverso.