Il progressivo esaurimento dei combustibili fossili e il continuo aumento di emissioni di CO2 , ha portato a spostare, sul fronte energia, l’ago della bilancia verso le fonti energetiche alternative. In questa categoria troviamo: l’eolico, il solare, il geotermico, il marino, le biomasse e l’idroelettrico e sono da considerarsi inesauribili nella scala dei tempi umani. Partendo dal protocollo di Kyoto e passando per l’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni in atmosfera, del 20% entro il 2020, tutto il mondo lavora per raggiungere questi obiettivi. Un caso fra tutti è quello Fujisawa, dove Panasonic sta realizzando una “Sustainable Smart Town”: 19 ettari, 1.000 abitazioni, zero emissioni.
Gli obiettivi prefissati sono ambizioni:
· Riduzione delle emissioni nocive e di del 70% su tutto il territorio nazionale entro il 2018 (rispetto al 1990).
· Ridurre i consumi idrici del 30% (rispetto al 2000).
· Aumentare la produzione di energia rinnovabile di oltre il 30%.
Un aspetto importante, punto forte del progetto, è dato dalla sicurezza ed autonomia dello stesso. Oltre all’aspetto domotico legato all’ambiente residenziale, la SST di Fujisawa, sarà una vera e propria città virtuale, monitorata e controllata da telecamere e sensori, al fine di gestire in autonomia le risorse, e la sicurezza del “quartiere”.
I punti chiave del progetto sono:
– Gestione dell’energia: ogni singola unità abitativa sarà dotata di impianti solari e di accumulatori, per un complessivo installato di 3 MW di moduli solari e di 3 MW di accumulatori;
– Sicurezza: telecamere e luci stradali a sensore installati in ogni zona della città: entrate e uscite, edifici pubblici, parchi e incroci principali. Particolari sensori in grado di rilevare il volume di traffico saranno collegati all’impianto di illuminazione che verrà acceso di conseguenza;
– Mobilità sostenibile: Car-Sharing con veicoli elettrici, noleggio auto, servizi a domicilio, bike sharing e sistema di battery sharing dove noleggiare batterie cariche;
– Smart community ed efficienza energetica: mobilità, consumi, sicurezza ed energia tutta in rete, con possibilità di gestione dei consumi o della mobilità attraverso una postazione digitale all’interno dell’abitazione;
– Comunità verde: aumentare la percentuale di verde urbano, valorizzando l’ambiente e il valore degli immobili nelle vicinanze;
– Salute e comfort: comfort interno alle abitazioni e percorsi ciclabili all’esterno, eliminando tutte le barriere architettoniche.