L’immigrazione è un tema a dir poco di elevata attualità. Anche il papa è intervenuto in merito a più riprese, invitando tutti a concorrere ad un unico obiettivo che è semplicemente “la pace”; recentemente ha parlato per dieci minuti con il presidente ucraino.
Si parla in questo caso di uomini di buona volontà. Ma questo è sufficiente? Certamente no.
Il Digital Innovation Hub Virtuale – DIHV – ha invitato all’incontro abituale dell’ultimo mercoledì del mese, in questo caso cadrà il 31 marzo p.v., la professoressa Rosanna Cerbo, Segretario Generale dell’associazione internazionale Karol Wojtyla.
Il momento abbiamo detto è particolare ed il DIHV desidera dare il proprio contributo al popolo ucraino a capire, attraverso la prof.ssa Cerbo, quali azioni e percorsi fare per tutelare tutti gli immigrati non solo presenti nel nostro paese, ma anche in altri territori europei quali Polonia, Grecia etc.
Le persone che hanno lasciato la propria terra hanno un doppio dolore: il primo è quello di avere lasciato il proprio paese in uno stato di guerra, il secondo è lasciare i propri cari per scappare verso una terra sicura.
Quali problemi emergono e segnano queste persone? Quale danno creano ai giovani? Quale danno creano ai bambini?
Sono alcuni dei punti ai quali certamente la dott.ssa Cerbo, tra l’altro medico docente neurologo e psichiatra, darà utili contributi.
Per il DIHV è un’azione diversa rispetto alle 43 riunioni già effettuate. Il motivo è di responsabilità e nello stesso tempo di una nobile testimonianza per un impegno concreto.
Dopo l’incontro il risultato sarà pubblicato sul nostro settimanale on line “Sentieri Digitali” ed inviato ai ministeri competenti, affinché possano utilizzare i nostri risultati.
di Stefano Liardo
