L’uomo e il cavallo

Da un periodo a questa parte noto con particolare piacere un dialogo che sta maturando in maniera proficua e che investe diversi ambiti partendo dalla cura dell’uomo fino alla sfera animale.

A tal proposito vorrei soffermarmi insieme a Viviana Silvi, bravissima dottoressa in veterinaria, su uno di questi ed in particolare sull’ozono terapia.

La formula chimica dell’ozono O3 è una forma allotropica dell’ossigeno, dal caratteristico odore agliaceo. Allotropia, dal greco allos, è una denominazione applicata da  Jons Jacob Berzelius alla proprietà di esistere in diverse forme di alcuni elementi chimici. Alcuni esempi classici di elementi che hanno forme allotropiche sono il fosforo, nelle forme "rosso", "bianco", "purpureo", ecc.; l’ossigeno,  elemento chimico della tavola periodica degli elementi, ha come simbolo O, come numero atomico 8 e come numero di massa 16; il carbonio, elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo C e come numero atomico 6, nelle forme grafite, diamante, grafene,fullerene, nanotubo e altri allotropi del carbonio.

L’ozono ha una struttura chimica che può essere rappresentata da un ibrido di risonanza (o mesomeria) che si verifica quando più formule, dette formule limite, concorrono a definire la vera struttura di una molecola. Viene simboleggiata con una freccia a due punte. L’ozono è un gas instabile, è gassoso a 20° C con un tempo di dimezzamento di 3 giorni, in una situazione acquosa ha un tempo di dimezzamento di 20 minuti ed allo stato liquido è esplosivo.

Gli effetti terapeutici dell’ozono O3 sono dovuti anche alle proprietà biochimiche che influenzano in vario modo il metabolismo licidico, protidico e glicidico. Ne consegue che per effetto di dette proprietà svolge funzione di battericida, per azione diretta del gas nei confronti lipoproteici della capsula batterica, fungicida, antivirale e immunostimolante. Di quanto descritto alcune proprietà dell’ozono trovano accoglienza in veterinaria per proprietà cicatrizzanti, antisettiche, antinfiammatorie; e’ interessante ed è bene approfondire in particolare per i cavalli l’utilizzo dell’ozono per la fisioterapia motoria.

L’argomento è stato trattato nel 2013 in un congresso mondiale riguardante ossigeno ozono terapia.

Per il cavallo si punta anche ai cosiddetti rimedi naturali e l’ozono terapia rientra per molti versi in questo ambito e contesto.

L’amico degli animali deve cercare sempre con qualsiasi mezzo lecito dal punto di vista scientifico e terapeutico tutto ciò che può aiutarli. Avendo avuto come professore Paolo Scrollavezza sono stato particolarmente influenzato e stimolato all’impegno nei confronti di uno degli amici a quattro zampe più cari all’uomo: il cavallo.

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