Abbiamo parlato diffusamente in questo numero sul tema facendo riferimento alle origini del welfare aziendale all’interno del nuovo modello puntualizzando la cura del benessere (Caring and control).
Abbiamo citato compensation and benefit, vale a dire i sistemi di total reward, salario e un elemento fondamentale della retribuzione; l’ambiente di lavoro, concepito sia come luogo fisico che come ambito professionale. Work life balance, cioè la gestione della risorsa tempo nel rapporto tra tempi di lavoro e tempi di vita riguardanti la propria vita privata e familiare; la psicologia della felicità.
Il tenore di vita materiale, i beni sociali, i fridge benefit, welfare contrattuale, welfare negoziale.
Orari dell’organizzazione del lavoro: ricadono in tale insieme le misure in tema di part-time; job sharing, smart working; telelavoro; aspettative; permessi e congedi; orari flessibili in entrata ed in uscita; banca delle ore; turni flessibili.
Sempre nel welfare vediamo le agevolazioni per i lavoratori con responsabilità di cura; asilo nido aziendale; baby parking; convenzioni per posti in strutture per anziani non autosufficienti; locali per ragazzi; doposcuola e centri estivi per i figli dei dipendenti.
Ottimizzazione dei tempi;: tutti quei servizi che consentono ai lavoratori di svolgere sul luogo di lavoro attività che diversamente dovrebbe svolgere alla fine della giornata lavorativa, sostegno alla persona.
Previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa ed infine benefit a contenuto sociale- oss e relazioni industriali.
La Si-ies ha anche valutato alcuni casi di successo.