“Volare digitale. Governance e Competenze per una trasformazione senza confini” è il titolo del libro scritto da Maria Grazia De Angelis. In un momento difficile causato dalla pandemia, l’autrice pensa al “valore” del cambiamento, alla trasformazione dettata dai (tanti) bit al secondo, con il digitale che può fare da volano di una rinascita economica e sociale del nostro Paese.
Il libro parte da un’analisi dello scenario attuale in costante e rapido mutamento, ed indica almeno due dimensioni sulle quali soffermarsi, la tecnologia e le persone. Si parla di motore del cambiamento, economia dei servizi, strumenti e leve gestionali. Un saggio che sa coniugare la comunicazione con l’informazione. Senza trascurare le evidenze della resistenza al cambiamento. Serve il valore della cultura digital, delle soft skills ed anche il temporary management.
Cambiamento: coinvolgere le persone
L’autore sostiene che il cambiamento sia efficace e porti benessere alle nostre organizzazioni, occorre coinvolgere le persone e far si che siano proprio loro le protagoniste della metamorfosi. Perché non basta la tecnologia ma sono le persone che debbono farsi portatrici del cambiamento. È interessante e curioso “quello che si vede fuori” non è sempre “quello che c’è dentro”. La crisi dalla pandemia covid ha riportato a galla due atavici punti deboli di molte PMI italiane: sottocapitalizzazione e “sottomanagerializzazione”. Maria Grazia De Angelis porta all’attenzione del lettore anche storia e circostanza del nostro Paese recente quali quelli di Vittorio Colao e Confindustria nel periodo di crisi Covid-19.
Rivoluzione tecnologica
Nel parlare della rivoluzione tecnologica in atto dice: “da un lato semplifica l’esistenza, dall’altro la espone a un’iperstimolazione”, “la fatica mentale giunge quando si superano i limiti naturali dell’uomo”. Il contenuto è descritto in maniera semplice e scorrevole, merita perché è attuale e al contempo invita il lettore a riflettere e a trarre dalla lettura interessanti conclusioni.