Analisi cliniche a portata di smartphone

Stanchi delle lunghe attese presso gli ambulatori? Le nuove tecnologie stanno facendo enormi passi avanti in ambito medico. La natura stessa delle visite mediche sta mutando grazie all’utilizzo di dispositivi moblile, che permettono ai pazienti di avere un dialogo più diretto ed immediato con il proprio medico curante.

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington hanno sviluppato l’App “BiliScreen”, in grado di aiutare a capire se si è affetti da tumore al pancreas.

Basta una semplice foto al proprio volto con BiliScreen e l’App sarà in grado di analizzare il livello di bilirubina presente nella parte bianca degli occhi.

Dick Uyttewaal, amministratore delegato di un’azienda australiana ha, invece, sviluppato l’applicazione SkinVision per smartphone, basata su complicati algoritmi di geometria frattale. Mediante un autoscatto è in grado di giudicare il rischio di tumore alla pelle di nei ed altre lesioni cutanee con un’accuratezza che raggiungerebbe l’83% circa.

Si tratterebbe di un semplice strumento di pre-diagnosi che andrebbe ad aumentare il livello di attenzione verso il cancro della pelle, identificandolo nella maniera più tempestiva possibile.

In Israele, un team di giovanissimi nerd guidato da Yonatam Adiri, Founder e CEO di Healthy.io, ha lanciato l’app Dip.io per l’analisi delle urine”self-made”.

Il paziente deve eseguire il test tramite lo stick per le urine acquistabile in farmacia, attendere che questo restituisca il risultato e fotografare lo stick.

L’App, comparato il risultato dello stick con la “carta colori” definita dalle autorità sanitarie e svolto, se necessario, anche un’ulteriore comparazione con i risultati delle analisi precedenti, sarà in grado di suggerire al paziente le azioni da attuare, quali rivolgersi al medico, chiedere un appuntamento con uno specialista, azioni che potrebbero essere gestite direttamente dall’App, informando in real-time i medici o le cliniche che hanno in cura il paziente.

Ulteriore passo avanti in questa direzione è stato fatto da alcuni ingegneri biomedici dell’Università Columbia University, che hanno sviluppato un dispositivo, collegato ad uno smartphone  tramite il comune connettore degli auricolari, mediante cui effettuare, in soli 15 minuti, analisi di laboratorio complesse quali la diagnosi di malattie come la sifilide o il test HIV.

Le nuove innovazioni tecnologiche, in tal modo, non andranno a sostituire la classica visita medica approfondita, ma miglioreranno il servizio offerto al paziente, attraverso un dialogo più diretto con il medico e la possibilità di scoprire, con largo anticipo, malattie anche gravi.

La SI-IES srl monitora, costantemente le innovazioni tecnologiche introdotte  nel settore della telemedicina, andando ad identificare eventuali campi non ancora esplorati dove poter intervenire per contribuire non solo alla riduzione dei costi del servizio sanitario nazionale, ma anche al miglioramento della qualità della vita con un abbattimento di CO2 grazie alla riduzione dell’utilizzo dei comuni mezzi di trasporto.

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